Pescara Parcheggi e scuola Domus Mariae: una convenzione a metà

delvecchioPescara. “Per ragioni di sicurezza dei bambini, di comodità degli operatori della scuola ma anche per eliminare i giornalieri ingorghi nelle ore di entrata ed uscita dalla scuola Domus Mariae, il rappresentante legale dello stesso Istituto, con nota del 22 novembre, ha chiesto alla Società Pescara Parcheggi di stipulare una convenzione per poter utilizzare il vicino parcheggio a pagamento della ex FEA”.

Lo ha dichiarato il consigliere del Partito Democratico, Enzo Del Vecchio, precisando che si tratta di “una iniziativa sicuramente intelligente e funzionale per rimuovere svariate criticità riguardanti la circolazione che l’Amministratore Unico di Pescara Parcheggi ha immediatamente raccolto e girato, con nota del 12 dicembre, all’amministrazione comunale che con la deliberazione di Giunta comunale n. 957 del 20.12.2013 (clicca e scarica la delibera)  ha reso il servizio effettivo e stabilendo che ai genitori/accompagnatori degli studenti è consentito sottoscrivere un abbonamento mensile di 15,00 euro per il parcheggio dalle ore 08.00 alle ore 09.00 e dalle ore 12.45 alle ore 13.45. E l’altra richiesta che fine ha fatto? Il rappresentante della Domus Mariae aveva chiesto che si potesse stipulare una convenziona anche per il personale che lavora nell’Istituto ma che l’Amministratore Unico di Pescara Parcheggi e l’amministrazione comunale hanno completamente eluso. Eppure l’accoglimento anche di questa seconda istanza avrebbe comportato una duplice utilità: da una parte gli utenti interessati avrebbero beneficiato della possibilità di parcheggiare comodamente e senza inutili giri inquinanti per le strade circostanti l’Istituto e la Società Pescara Parcheggi avrebbe incassato risorse molto utili per il proprio bilancio. Chissà quali motivazioni si celano dietro questa insensata ed inspiegabile scelta e quale ruolo hanno svolto i cerberi controllori dell’UDC che pure hanno votato questa delibera. Di certo anche questo opinabile comportamento evidenzia tutti i limiti di una società pubblica e di una pubblica amministrazione che faticano a mettere in atto politiche nella gestione dei parcheggi a pagamento nell’interesse della collettività che non potrà non essere tenuto nella debita considerazione quando si dovrà tornare – conclude il consigliere del PD – a parlare del futuro di questo sarcofago”.

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