Pescara, il Consiglio comunale brucia 2300 euro in pochi minuti

tregemmePescara. Più di 90 euro per rispondere ‘presente’ in 25 a una seduta durata pochi minuti: il consiglio comunale brucia 2300 euro per rinviare la discussione sul Tre Gemme.

Il progetto della Tre Gemme per riqualificare l’area dell’ex consorzio agrario di via del Circuito (in foto) rischia di pesare oltremisura sulle spalle dei pescaresi. Non bastasse l’ennesima diatriba tra maggioranza e opposizione, ora ci si mette anche l’inutile esborso per la discussione ostracizzata che si consuma nell’aula di Palazzo di Citta. Stamattina una seduta sul tema, dal risultato quasi scontato, è costata ai contribuenti ben 2319 euro per un nulla di fatto. “In 25 consiglieri”, afferma il capogruppo Fli Massimiliano Pignoli, “anziché prendere atto, vista la durata, di rinunciare, hanno risposto all’appello del presidente del Consiglio, ottenendo così il diritto a ricevere 92,76 euro netti”

L’assise, infatti, è durata poche diecine di minuti: “nemmeno il tempo di sedersi”, ironizza Pignoli, che ha risposto assente per rinunciare al rimborso. Scontato il rinvio della seduta a venerdi, dato che “il dirigente incaricato”, riferisce ancora il consigliere Fli, “non ha avuto il tempo di esaminare le pregiudiziali presentate dalla minoranza giorni fa”

“Ancora una volta, conclude Pignoli, “si è vista in tutta la sua evidenza la disorganizzazione dell’amministrazione Mascia che non è riuscita a calendarizzare una discussione importante come quella su TreGemme,. Sarebbe bastato rinviare direttamente il Consiglio a venerdì, e risparmiare soldi pubblici dei contribuenti che sarebbero potuti servire per le Politiche Sociali”.

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