Pescara, in bici ubriaca e contromano sull’asse attrezzato

asse_attrezzatoPescara. Ha imboccato contromano l’asse attrezzato in direzione Chieti a bordo della sua bicicletta, zig-zagando da destra a sinistra sulla carreggiata stradale, incurante della colonna di vetture che aveva davanti a sé, delle brusche frenate dei veicoli e dei colpi di clacson che cercavano di richiamare la sua attenzione. A fermare la donna, B.G., 50 anni, sono stati gli agenti motomontati della Polizia municipale di Pescara che l’hanno raggiunta sull’asse, dove nel frattempo il traffico era sostanzialmente bloccato, e, all’altezza del cementificio, sono riusciti a bloccarla e a farla scendere dalla sua bici, ripristinando la normale viabilità e portando la donna al Comando per le verifiche del caso. E infatti al test dell’alcol la donna è risultata avere un tasso alcolemico nel sangue di 2,86 grammi per litro.

“L’episodio – ha spiegato il Presidente della Commissione Sicurezza del Territorio Armando Foschi, peraltro tra i primi a scorgere in auto la donna in bici sulla rampa dell’asse attrezzato – si è verificato intorno alle 19.20 di ieri quando, con altri automobilisti, abbiamo chiaramente avvistato la donna che in sella alla sua bici stava transitando sull’asse attrezzato imboccando contromano la rampa con direzione Chieti. La donna pedalava senza pensieri, zigzagando sulla carreggiata, tanto da non accorgersi delle auto che le venivano contro in senso opposto e che frenavano all’ultimo minuto cercando di schivarla e, alla fine, mettendo il segnalatore delle quattro-frecce, cercavano di bloccare completamente il traffico sulla rampa al fine di evitare la tragedia. A quel punto abbiamo allertato il Comando della Polizia municipale che ha inviato sul posto con la massima urgenza due agenti del Nucleo automontati, coordinati da Danilo Palestini. I due motociclisti sono riusciti a raggiungere la donna, in evidente stato confusionale, all’altezza del cementificio, dove l’hanno bloccata e fatta scendere dalla sua bici. Una volta portata al Comando e sottoposta agli accertamenti di rito, la signora è stata trovata in evidente stato di ebbrezza alcolica, con un tasso nel sangue pari a 2,86 grammi per litro, ed è stata denunciata, tenendo conto che solo per un puro miracolo quella sciocchezza o leggerezza con ha determinato drammi”.

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