Fiume Pescara contaminato dagli idrocarburi: “Monitoraggio costante”

Pescara. L’assessore comunali ai Siti Inquinati, Loredana Scotolati, ribatte al Forum H2O e alla Soa sulla contaminazione del fiume Pescara causata dal sito di Abruzzo Costiero in via Raiale: “Monitoraggio costante”.

Il sito è sottoposto a costante sistema di monitoraggio da parte della proprietà, attraverso un sistema che evidenzia tempestivamente situazioni di criticità”, precisa l’assessore, che agli ambientalisti replica: “Nessuno dei soggetti coinvolti ha perso tempo da quando è emerso il problema, a partire dai proprietari dei siti, arrivando ai tecnici e gli uffici comunali di competenza, che da lungo tempo seguono e istruiscono le procedure”.

“Come a gennaio 2016”, ricostruisce la Scotolati, “quando è stata data immediata comunicazione al Comune, che ha avviato le dovute attività di controllo e di verifica dell’efficacia delle azioni di messa in sicurezza da parte della Ditta proprietaria dell’impianto. Il problema allora rilevato risultava riconducibile al malfunzionamento delle tubazioni dell’impianto fognario interno allo stabilimento; non risultava in alcun modo danneggiato il sistema di adduzione del petrolio dalla banchina portuale allo stabilimento. La ditta, su richiesta degli uffici comunali, già il 4 marzo 2016, ha prodotto la documentazione attestante l’avvenuta esecuzione dei lavori di messa in sicurezza e in seguito ha tempestivamente trasmesso al Comune i dati (peraltro positivi) delle analisi successivamente effettuate”.

“Il 28 febbraio 2017”, prosegue l’assessore, “la ditta medesima ha comunicato il verificarsi di un nuovo superamento dei valori di sostanze inquinanti, rilevati dalle apparecchiature di monitoraggio (i piezometri) e ciò ha dato luogo all’immediata riattivazione della procedura. Gli uffici comunali hanno richiesto l’immediata messa in sicurezza del sito, disponendo azioni di riparazione e prevenzione, da effettuarsi ancor prima dell’avvio della procedura di caratterizzazione e la ditta ha provveduto a quanto disposto dal Comune”.

“La procedura di caratterizzazione è ora in corso”, conclude, “e a tal fine si stanno conducendo analisi aggiuntive in contraddittorio con l’ARTA e i tempi di conclusione del procedimento sono conseguenti alla necessità di concludere tali analisi. Dunque: il Comune ha intimato gli interventi di messa in sicurezza e tali interventi sono stati eseguiti”.

“L’ASSESSORE SBAGLIA SITO”

“Oggetto del nostro comunicato di ieri”, specificano a loro volta le associazioni ambientaliste, “è il deposito Abruzzo Costiero in via Raiale. Siti diversi; proprietà diverse. Pertanto non è vero che entrambi i siti erano noti all’opinione pubblica come aree critiche ma solo il primo al porto e solo grazie a noi, peraltro, a Giugno 2017, che nel frattempo era pure tornato nella proprietà comunale”.

 

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