Alessandrini verso il 2018: “Guardiamo alle periferie e alla Nuova Pescara”

Pescara. “Guardiamo verso Pescara 2027, ovvero i cento anni della città, e in questo senso abbiamo assunto una serie di iniziative prioritarie cristallizzate anche in un documento che si chiama Pescara Città della conoscenza e del benessere”.

Lo ha detto il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, stamani nella conferenza stampa convocata per trarre un bilancio del 2017 della sua amministrazione comunale.

“Le partite strategiche – ha spiegato – sono quelle della riqualificazione delle periferie con 18 milioni di euro che arrivano dal Governo e che vedono anche interventi privati per un cifra che viene moltiplicata per tre e che vedrà cambiare volto alle nostre periferie. Poi c’è il tema dello stadio molto suggestivo e poi soprattutto la grande sfida delle aree di risulta visto che siamo pronti ad andare nel primo trimestre dell’anno prossimo con la variante urbanistica e con l’avvio del procedimento che dovrà passare attraverso un bando pubblico per vedere se il mercato è in grado di rispondere a questa sollecitazione legata alla sistemazione di questi 11 ettari che si trovano nel cuore pulsante della città”.

Sul banco anche il tema della fusione di Pescara con Montesilvano e Spoltore: ‘Io sono ampiamente favorevole lavoro affinché si realizzi la Nuova Pescara”, ha aggiunto il primo cittadino “Sono consapevole del fatto però che il tempo congiura contro di noi, però si guardi anche altrove, e penso per esempio a quello che è accaduto dall’altra parte del Mare Adriatico, in Albania, dove 61 comuni si sono fusi attorno a quello di Tirana, e dunque penso che questa cosa possa realizzarsi e per questo dobbiamo muoverci e lavorare in questa direzione”.

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