Pescara, piano rifiuti: ritirata la risoluzione per Città Sant’Angelo e Alanno

Provincia_palazzoPescara. Ritirata la risoluzione contro i siti previsti dal piano provinciale dei rifiuti a Città Sant’Angelo e Alanno: le osservazioni presentate saranno tenute in considerazione durante la discussione del piano.

A seguito di un accordo raggiunto in aula tra maggioranza e minoranza, è stata ritirata stamani la risoluzione urgente relativa al Piano provinciale per la Gestione dei rifiuti presentata da alcuni consiglieri.

Il documento, approdato in aula oggi, è stato presentato dai consiglieri provinciali Antonio Di Marco, Antonello Linari, Antonio Castricone, Enisio Tocco, Andrea Di Meo, Giancarlo Gennari, Antonella Allegrino, Camillo Sborgia, Ferdinando Di Giacomo e Gianni Teodoro. Alla giunta provinciale si chiedeva di rivedere le previsioni del Piano per la gestione dei rifiuti per quanto riguarda due siti, a Città Sant’Angelo e Alanno. Per quanto riguarda Città Sant’Angelo i firmatari della risoluzione evidenziano nel documento una serie di aspetti “penalizzanti ed escludenti”, dal punto di vista tecnico, per la realizzazione di una discarica in questo centro. Gli appunti mossi sono relativi al fatto, ad esempio, che si tratta di un’area sottoposta a vincolo idrogeologico e paesaggistico, boscata, agricola, e si chiede di tenere conto della distanza dai centri abitati e da case sparse, della soggiacenza e vulnerabilità della falda, della distanza da corsi d’acqua e da corpi idrici, del rischio esondazione.

Per il sito di Alanno – spiega Enisio Tocco (Pd) – i rilievi sono di “tipo urbanistico”.

I consiglieri che hanno presentato la risoluzione parlano infatti di “evidente incompatibilità ambientale perché ubicato nel cuore della zona residenziale di Alanno scalo, confinante con un corso d’acqua denominato Torrente Fossato, affluente del fiume Pescara e ricadente a ridosso di una scuola primaria frequentata da più di 300 bambini, nonché in un’area soggetta a ripristino ambientale”. Nel corso dei lavori la maggioranza, attraverso il capogruppo del Pdl Angelo Faieta, si è impegnato a prendere in considerazione questi aspetti nel momento in cui il Piano tornerà in aula per la discussione delle osservazioni. Alla luce di queste assicurazioni si è deciso quindi di ritirare la risoluzione rinviando l’approfondimento.

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