Pescara, parte la raccolta firme per il reddito minimo

banchetti_firmePescara. Una raccolta firme per aderire alla campagna nazionale per il reddito minimo. Dopo la proposta di legge di iniziativa popolare lanciata da associazioni e partiti e condivisa dal presidente di Sel Nichi Vendola, la So.ha annuncia la sistemazione dei banchetti durante il festival Culture Giovani.

La So.ha Giovani cittadini attivi comunica l’adesione alla raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare sul reddito minimo. La campagna, alla quale aderiscono associazioni e partiti di tutta Italia, propone l’introduzione di uno strumento di sostegno al reddito, una sorta di ammortizzatore sociale per categorie disagiate, come disoccupati (soprattutto ultracinquantenni) e giovani in cerca di una prima occupazione. In concreto si tratta di un salario fornito dallo Stato, variabile da nazione a nazione, dai 345 euro al mese della Germania ai 1.200 della Danimarca. In Italia si è ipotizzato tra i 500 e i 1.000 euro, in genere vincolati alla ricerca di una nuova occupazione o alla partecipazione a programmi formativi. Dopo vent’anni e quattro raccomandazioni dalla Commissione europea, che hanno portato tutti gli Stati ad adottare misure di questo tipo, solo l’Italia, la Grecia e la Spagna non hanno ancora adottato il reddito minimo.

“Il reddito minimo è uno strumento per far riprendere i consumi”, dicono dalla Soh.ha, “far ripartire l’economia, aiuta i giovani ad essere meno ricattabili nel mondo del lavoro e favorisce l’indipendenza degli stessi sgravando le famiglie dal doverli mantenere in toto. La Germania lo ha introdotto nel 1961 e continua a mantenerlo ancora oggi nonostante le sue rigide politiche di austerità”.

La SO.HA  inizierà la raccolta firme in occasione del 5° Festival Culture Giovani che si terrà dal 20 al 22 luglio nel parco  pubblico Ex Caserma Di Cocco.

 

Daniele Galli


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