Pescara, gay inseguito dopo il bacio: la condanna della politica

Pescara. Arriva da più parti del mondo politico locale la ferma condanna all’episodio che ha visto, suo malgrado, un giovane omosessuale, inseguito da ignoti sul lungomare dopo aver baciato il suo fidanzato.

La reazione a quanto avvenuto giovedì sera, e denunciato dall’Arcigay, ha visto compatto il centrosinistra locale nella condanna.

“Pescara città dei diritti manifesta piena vicinanza e solidarietà al ragazzo vittima di comportamenti omofobici”, afferma in una nota il sindaco Marco Alessandrini, sempre più convinto “del fatto che chi è titolare di pieni doveri deve anche essere portatore di pieni diritti, questo dice la nostra Costituzione e per questo ci siamo battuti affinché si arrivasse ad una legge in tal senso che è un traguardo finalmente varcato, importante per tutti”.

Di legge contro l’omofobia invoca l’esigenza anche il segretario regionale di Sinistra Italiana Daniele Licheri, mentre l’avvocata Cathy La Torre, Responsabile diritti civili, Si ofre il patrocinio gratuito alla giovane vittima dell’ennesimo episodio di omofobia.

“Un fatto gravissimo – lo definisce l’assessore regionale alle politiche sociali  Marinella Sclocco, – Non ci sono scusanti per una caccia all’uomo mirata a debellare un orientamento sessuale diverso dal proprio”.  “Un bacio è la forma più pura e innocente dell’amore – continua l’assessore – e non può essere perseguito. L’amore è libero, universale, non soggetto a giudizio e non è più accettabile che episodi del genere continuino ad accadere nelle nostre città e nel nostro Paese”.

“Fa specie sapere che ancora oggi si verifichino episodi deprecabili come quello accaduto qualche giorno fa a Pescara, proprio all’indomani della giornata internazionale contro l’omofobia, bifobia e transfobia”, afferma, infine, Romina Di Costanzo, presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Pescara, “Facciamo nostro l’appello lanciato dall’Arcigay perché l’Abruzzo si doti di una legge regionale volta al contrasto contro le discriminazioni e le violenze di genere determinate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere”.

Impostazioni privacy