Montesilvano: il Comune commissariato per la discarica di Villa Carmine

acerboMontesilvano. Arriva il commissariamento della Regione per il Comune di Montesilvano in merito alla messa in sicurezza della discarica di Villa Carmine. La decisione dell’assessore regionale Di Dalmazio arriva dopo un anno dall’intervento del Ministero dell’Ambiente.

L’annuncio è stato dato oggi da Rifondazione Comunista, che lo scorso 6 marzo ha presentato un’interrogazione all’assessore regionale Mauro Di Dalmazio. In questa si chiedevano le ragioni del ritardo della Giunta Regionale per il via libera alle procedure di commissariamento del comune di Montesilvano per la messa in sicurezza d’emergenza della discarica di Villa Carmine, situata nel Sito di bonifica di interesse nazionale del Saline-Alento, dopo che “il 6 dicembre 2010 il Ministero aveva intimato  alla Regione Abruzzo e quindi a Chiodi di procedere al commissariamento  del comune di Montesilvano e alla nomina di un commissario ad acta per la produzione dei risultati del Piano di caratterizzazione e alla messa in sicurezza della discarica di Villa Carmine per la reiterata inerzia”, e  le gravi ed annose inadempienze della giunta comunale di centrodestra in carica dal 2007”, riferisce il consigliere regionale Maurizio Acerbo.

 

“In 5 anni il centrodestra si è permesso anche di ignorare le riunioni convocate per il Sito di Bonifica, alla faccia della tutela dell’ambiente, del fiume del mare e della salute dei cittadini”, prosegue Acerbo, che attacca anche il governatore regionale Gianni Chiodi: “A tre mesi dalla delibera di Giunta, del commissario non c’è traccia, nonostante le rassicurazione dell’Assessore Di Damazio al question time: è evidente che la  giunta regionale abbia voluto coprire le inadempienze del Sindaco Cordoma. Chiodi non ha potuto evitare il commissariamento ma lo ha dilazionato il più possibile alfine di non danneggiare l’immagine di un sindaco del suo partito”.

 

Daniele Galli


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