Pescara, interrogazione M5s: “Marchio ‘Pescara Jazz’ torna ai pescaresi”

Pescara. “‘Un errore’: così l’Assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo ha definito l’iniziativa di Lucio Fumo, ex presidente e direttore artistico dell’Ente Manifestazioni Pescaresi, di intestarsi il marchio di ‘Pescara Jazz’. Ed oggi, grazie alla sollecitazione del Movimento 5 stelle che ha presentato oltre due mesi fa un’interrogazione discussa nella seduta odierna, Pescara si riappropria di un simbolo della cultura cittadina”. Lo afferma il Movimento 5 Stelle al Comune di Pescara.

La questione, ricordano i grillini, nasce dalla scoperta del M5s che il marchio “Pescara Jazz” risulta essere registrato, sul sito ufficiale italiano dei brevetti e dei marchi, proprio a nome di un soggetto privato, Lucio Fumo, che avrebbe depositato la richiesta di registrazione del marchio nel febbraio 2014 ottenendone la proprietà a suo nome dal 26 agosto 2015.

“Il Pescara Jazz rappresenta per la città di Pescara un evento di straordinaria importanza dal 1969, caratterizzandone l’identità – commenta la capogruppo M5s Enrica Sabatini – Il marchio ad esso correlato concorre a costruire il brand ossia quel contenitore che raccoglie la sua storia, il livello di notorietà, la reputazione, i risultati, le aspettative e tutti quei valori percepiti che ne determinano lo spessore simbolico, culturale ed economico. Tale valore, non bisogna dimenticarlo, è stato determinato anche dai contributi pubblici versati negli anni da tutti i pescaresi che hanno consentito di incrementarne la risonanza ed il prestigio”.

“Per questo – aggiunge la consigliera M5s Erika Alessandrini -abbiamo chiesto al Sindaco per quale motivo l’Ente Manifestazioni Pescaresi, di cui è socio il Comune di Pescara, non abbia registrato come proprio il marchio della Pescara Jazz e se fosse stato espressamente richiesto dallo stesso Ente che il ‘cittadino privato Lucio Fumo’ divenisse proprietario del marchio e quale valore economico può essere attribuito oggi a tale marchio”.

Dall’assessore i grillini hanno appreso che la registrazione del marchio era stata un’iniziativa autonoma di Fumo.

“Siamo particolarmente soddisfatti che attraverso la nostra azione, il marchio Pescara Jazz tornerà nella disponibilità patrimoniale non di un privato, ma della collettività che ha contribuito nel tempo a costruirne il valore culturale, identitario ed economico”, concludono i grillini.

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