Pescara, in arrivo 18 milioni di euro per riqualificare le periferie

Pescara. In arrivo circa 18 milioni di euro per riqualificare le periferie cittadine.

I fondi provengono da un finanziamento del Cipe rivolto ai Comuni italiani che hanno risposto al bando relativo al
‘Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie’ (articolo 1, comma 978, legge n. 208/2015) presentando i rispettivi progetti.

“Si tratta di una notizia attesa e di grande rilevanza per la nostra città”, ha affermato il sindaco, Marco Alessandrini “Abbiamo partecipato al bando con un progetto che mette insieme tante forze: quelle del pubblico, quelle delle associazioni, quelle degli imprenditori privati, che così potranno fondere con tali partner idee e creatività, in nome di una partecipazione a cui il Consiglio dei Ministri invitava e che era un requisito essenziale per l’assegnazione delle risorse”.

“Tempo un paio di mesi per la firma delle convenzioni e questa auspicata ‘rivoluzione’ partirà. E’ senza dubbio una grande occasione che giocheremo insieme alla città, per riqualificare la nostra periferia”.

Come illustrato dal vice sindaco, Enzo Del Vecchio, i fondi saranno così ripartiti:

“Nel dettaglio dei 18 milioni ci sono: 6.827 mila euro per la riqualificazione urbana riguardante (a Zanni, Borgo Marino, Fontanelle, San Donato, Città della Musica e Lungofiume); 6.118 mila euro per la viabilità (Tiburtina, San Donato, Via Pantini e PUMS); 1.055 mila euro per la mobilità ciclabile (completamento rete ciclabile in varie zone); i rimanenti 4 milioni sono destinati ad interventi sociali che abbiamo non solo guidato con le esigenze del Comune ma anche iniziative e proposte del bando”.

“Tutto il programma si regge su progetti conformi al Prg, specie quelli di Fontanelle, con il recupero di tutti i piani terra delle abitazioni Ater per persone disabili, e a San Donato, dove nascerà un incubatore occupazionale per giovani”.

“Ora, in attesa della comunicazione ufficiale e la sottoscrizione della convenzione, dovrà partire immediatamente la fase tecnico-amministrativa per redigere tutti i progetti esecutivi delle opere previste”.

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