Montesilvano: “Chiudere i centri d’accoglienza profughi negli hotel prima di attivare lo Sprar”

Montesilvano. “Prima di procedere con l’attivazione del Sistema di Protezione Rifugiati e richiedenti asilo a Montesilvano, chiediamo formalmente che la Prefettura di Pescara chiuda i due centri di accoglienza privati allestiti negli Hotel Ariminum ed Excelsior, le cui concessioni sono scadute ormai il 31 dicembre 2016”.

E’ la richiesta avanzata dal gruppo consiliare #Montesilvano2019 all’indomani dell’annuncio dei due nuovi bandi emanati dal sindaco Francesco Maragno per reperire, nel primo caso strutture idonee ad accogliere i 161 presunti profughi compresi nel programma dello Sprar e per attivare quattro progetti di gestione dell’accoglienza, rivolti alle Associazioni del Terzo settore, per un importo complessivo pari a 2milioni 762mila euro.

“Inoltre”, aggiungono i consiglieri di centrodestra, “chiediamo che le due strutture vengano formalmente escluse dalla gara, per restituire serenità a centinaia di residenti e a decine di operatori turistici che da oltre un anno soffrono per le pessime ricadute economiche e di vivibilità che la presenza di centinaia di presunti profughi ha inevitabilmente determinato su quelle porzioni di territorio”.

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