Fuori gli abusivi dalle case popolari di Pescara: il Comune batte cassa in Regione

pescaraPescara. L’amministrazione comunale è pronta a far ripartire l’ondata di sfratti esecutivi non appena la Regione Abruzzo avrà accreditato all’Ater i 150mila euro necessari per attuare il dispositivo. Ad annunciarlo è l’assessore alla Politica della Casa Isabella Del Trecco.

“L’esperienza” spiega “ci ha dimostrato che contro chi viola la legge occorrono necessariamente metodi decisi e concreti. Gli sfratti esecutivi attuati all’alba sino a un anno fa avevano dato i propri risultati, fermando le occupazioni abusive e permettendoci di assegnare gli appartamenti resi disponibili a famiglie oneste. Per garantire tale operazione però occorrono fondi che in teoria dovrebbero essere stanziati dall’Ater, la quale però non ha disponibilità in tal senso. Ogni sfratto costa almeno 6mila euro per pagare l’impresa di traslochi che si occupa di smontare e liberare gli alloggi da mobili e suppellettili varie per poi trasferire il carico nei magazzini comunali o Ater in attesa di essere ritirati. I 6mila euro servono anche per garantire la presenza dei sanitari e dei mezzi di soccorso. Sino a oggi siamo sempre riusciti a riassegnare gli appartamenti entro tre, massimo quattro ore, dallo sgombero coatto. A fronte della carenza di fondi il consigliere Sospiri diversi mesi fa è riuscito a far approvare in Consiglio regionale una legge speciale per l’erogazione, a favore dell’Ater di Pescara, di 150mila euro, somma che rappresenta una boccata d’ossigeno e ci permetterà di ripartire con gli sfratti. Ora abbiamo bisogno urgente di quel fondo: stamane ho inviato un fax di sollecito all’assessore regionale Angelo Di Paolo il quale ha dato la propria disponibilità. Non appena avremo conferma dell’assegnazione della somma, scatteranno nuovi sgomberi a sorpresa, a partire da via Caduti per Servizio”.

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