Pescara, cemento su parco in via Pasolini: Antonelli “Pronti a ostacolare il progetto”

Pescara. Nasce il comitato cittadino per la difesa del parco in via Pasolini, al centro di un progetto edilizio che prevede la costruzione di un grosso edificio.

A comunicarlo, Marcello Antonelli, capogruppo di Forza Italia al Comune, che questa mattina ha preso parte alla prima assemblea del costituendo comitato svoltasi nel parco, alla quale hanno preso parte un centinaio di residenti della zona e il capogruppo di Pescara Futura, Carlo Masci.

“La vicenda è ormai ben nota”, ha illustrato Antonelli:

“In sostanza, andando a spulciare la delibera inerente la ricostruzione dell’ex Filanda Giammaria, abbiamo scoperto che il Comune ha proposto, come oggetto di scambio, alla società anche la costruzione di un Palazzone, per 2mila metri quadrati, al posto dell’attuale Parco di via Pasolini, di fronte alle Naiadi, dunque nella zona nord della città”.

“Dinanzi a tale evidenza, abbiamo scelto di informare i cittadini, ai quali abbiamo rivolto l’invito a partecipare all’Assemblea odierna attraverso un volantinaggio serrato. Abbiamo mostrato loro le carte e la reazione è stata immediata: la città si è schierata a favore della tutela del Parco che non può essere merce di scambio con qualsivoglia iniziativa tesa a portare l’ennesima colata di cemento sul territorio”.

“I residenti si sono già organizzati in un Comitato che si muoverà con l’hashtag #salviamoilparcodiviapasolini e hanno annunciato tutte le iniziative che intendono intraprendere: si partirà con una petizione, quindi una raccolta di firme, che verrà inviata al sindaco Alessandrini e a tutti i consiglieri comunali, ovviamente una petizione contro l’iniziativa di Comune e Regione che andremo a ostacolare in ogni modo, avvalendoci di tutti gli strumenti consentiti dalla democrazia”.

“I cittadini si sono dichiarati pronti ad accamparsi con le tende nel Parco e a incatenarsi per impedire l’azione delle ruspe e ovviamente andremo ad attivare anche le iniziative legali necessarie rispetto agli atti formali che il Comune metterà in piedi”.

“La realizzazione dell’ennesimo palazzo in una zona fortemente urbanizzata come quella nord di Pescara, peraltro andando a cancellare un Parco estremamente frequentato dai cittadini, un parco vivo, è una vergogna che non permetteremo e il sindaco Alessandrini dovrà prepararsi a perdere una battaglia che vede già la contrarietà della città”.

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