Pescara. Provincia e Formedil insieme per promuovere la sicurezza nei luoghi di lavoro. E’ stato firmato oggi, a Palazzo dei Marmi, un protocollo d’intesa tra i due enti per aumentare la sicurezza attraverso l’informazione e la prevenzione nei cantieri aperti da Palazzo dei Marmi.
In base a questo accordo, sottoscritto dal presidente della Provincia Testa e dal presidente di Formedil Pescara, Antonio D’Intino, Formedil effettuerà delle visite, non ispettive e a titolo gratuito, nei cantieri promossi dalla Provincia. L’attività di consulenza sarà svolta da parte dei tecnici del Formedil con una prima visita in cantiere dedicata all’informazione del personale presente, alla promozione di buone prassi inerenti la sicurezza e l’igiene sui luoghi di lavoro e alla individuazione di eventuali situazioni di rischio da correggere o da eliminare. Laddove – si legge sul protocollo – vengano proposti interventi atti a correggere o migliorare le condizioni di sicurezza del cantiere nel rispetto della normativa vigente, verrà disposta una successiva visita, entro 30 giorni, per verificare la corretta comprensione ed attuazione degli interventi suggeriti. Il Formedil Pescara prevederà eventuali ulteriori cicli di visite a seconda della complessità e durata del cantiere. Al termine di ogni sopralluogo sarà rilasciato all’impresa esecutrice un verbale contenente in modo sintetico i suggerimenti proposti o, in caso di seconda visita, i miglioramenti riscontrati. Nel caso in cui ai tecnici del Formedil venisse rifiutato l’accesso in cantiere ne verrà data comunicazione all’Amministrazione Provinciale. La Provincia, per realizzare la cooperazione con il Formedil introdurrà nel contratto d’appalto l’obbligo, da parte dell’esecutore e subappaltatori delle opere, di dare libero accesso ai tecnici del Formedil Pescara e invierà al Formedil, alla consegna delle opere, una comunicazione contenente i dati relativi all’impresa aggiudicataria, all’oggetto dei lavori, all’ubicazione del cantiere, all’importo lavori, ai tempi contrattuali, all’incidenza della manodopera.
Daniele Galli
