Pescara, piano portuale: scatta la diffida per la valutazione di impatto ambientale

Pescara. Scatta la diffida per il Piano Regolatore Portuale di Pescara alla Via regionale: a protocollarla ieri è stato il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, sostenitore della procedura a carattere nazionale.

Sospiri ha formalizzato l’atto indirizzandolo al Dirigente del Servizio Valutazione Ambientale Domenico Longhi e al Direttore generale e Presidente CCR-VIA Cristina Gerardis, diffidando i membri della Commissione “a esprimersi sul progetto ricordando la carenza professionale da parte dell’istruttore regionale nella progettazione e realizzazione di opere portuali; la competenza di tali opere che fa capo esclusivamente alla Commissione Valutazione Impatto Ambientale nazionale presso il Ministero dell’Ambiente”.

Sospiri non risparmia di sottolineare “la grande superficialità con la quale la Regione sta affrontando un Piano di tale rilevanza e delicatezza, senza tener conto degli effetti che comunque potrebbe determinare sugli equilibri ambientali del porto e della spiaggia pescarese, con chiare ripercussioni economiche”. “Se la diffida non fermerà la Commissione”, commenta il forzista, “sono pronto a promuovere una class-action con tutti gli operatori economici pescaresi con richiesta danni a tutti i membri della Commissione, al progettista e al direttore dei lavori”.

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