Pescara, parcheggi sulla Strada Parco: infuria la polemica

stradaparcovistaPescara. I parcheggi a disponibili sulla riviera nord non bastano? I privati non concedono le aree per aggiungere stazzi di sosta a pagamento? I balneatori del week end non sanno dove mettere le automobili senza rischiare la multa? La soluzione la dà il Comune: mettetele sulla Strada Parco. Una decisione, quella inclusa nel Piano parcheggi estivi diffuso ieri dall’assessore alla Mobilità Fiorilli, che ha scatenato rapidamente polemiche.

Ben 1000 i posti auto che Berardino Fiorilli pensa di ricavare sulla Strada Parco, dando così respiro ad una riviera che nel week-end scorso, il primo vero di inizio stagione estiva, è finita nel caos a causa della crisi-parcheggio. Ad aggravarlo è stato il rifiuto dei proprietari dell’area Ex Naiadi a concedere al Comune l’abituale area che nei fine settimana d’estate concedeva, a pagamento, quello spazio di sosta in più che i parcheggi lungomare non riescono a coprire. Un’area di 1000 posti esatti. Ma se da alcuni era stata ventilata la possibilità emergenziale di ripristinare i parcheggi sul marciapiede della riviera nord, mossa osteggiata da lungo tempo dal centrosinistra, ieri Fiorilli ha dato la sua soluzione con un Piano parcheggi ad hoc per l’estate: bus navetta dall’area di risulta, e invece che parcheggiare sui marciapiedi, rimasti ad uso esclusivo dei pedoni (24 euro di multa si becca chi li percorre in bici) si parcheggia sulla Strada Parco, la lingua di asfalto attualmente pedonalizzata che attraversa parallelamente i palazzoni di fronte la riviera.

 

“Cinque punti di ingresso che saranno presidiati da Polizia municipale, Protezione civile e dipendenti di Pescara Parcheggi. L’asse avrà un senso unico, con direzione sud-nord, sarà una ‘zona 30’, dove si potrà transitare senza superare i 30 chilometri orari, e soprattutto non potrà essere utilizzato come asse di scorrimento. Chi entra nell’area potrà esclusivamente recarsi in uno stallo”, ha spiegato ieri dettagliatamente Fiorilli, aggiungendo che si tratta di una decisione “esclusivamente per il periodo estivo”. Alla Strada Parco, quindi, si preferisce una “riviera-parco”. Come dire, tanto che in autunno sulla Strada Parco passerà la filovia, facciamo le prove con le macchine: tanti, infatti, sono a lamentarsi, tutti coloro che usano la lunga isola pedonale per passeggiare a piedi o in bici, scorrazzare sui pattini o far giocare i bambini. E dello stesso stampo sono le polemiche che giungono dall’opposizione in Consiglio comunale: “Una follia”, ammonisce Maurizio Acerbo (Prc), “Se il confronto sulla filovia era nel merito di quale fosse il percorso e il mezzo più adeguato al potenziamento della mobilità sostenibile, qui siamo di fronte a una scelta che va respinta e basta.

 

“Ritengo di dubbia legalità il trasformarla in una strada carrabile visto che non è mai stata collaudata in tal senso”, aggiunge, “E’ assurdo continuare ad assecondare l’idea che si debba andare al mare in automobile fino alle vicinanze dello stabilimento balneare, cosa peraltro assai difficile visto che si tratterebbe di un parcheggio lungo vari chilometri”, conclude commentando la scelta ricaduta sulla Strada Parco in quanto garantisce “la disponibilità di parcheggi vitali per l’estate a breve distanza dal litorale”, come spiegato da Fiorilli. Si aggiunge anche la critica del Pd e di Antonio Blasioli, ex assessore alla Mobilità che proprio per un suo commento sulla propria bacheca Facebook fatto ieri all’articolo di Cityrumors circa il caos dello scorso week-end, è finito in un ciclone d’opinioni per la frase: “Non ci venite a Pescara nel week end”. “L’emergenza sembra essere la parola d’ordine di questa Giunta, che non sa programmare il futuro e che con l’acqua alla gola perde completamente i lumi della ragione”, dice, “Il parcheggio sulla Strada Parco significa eliminare completamente la pedonalizzazione della stessa strada che di qui ad un anno sarà percorsa dalla filovia dal lunedì al venerdì e dalle macchine il sabato e la domenica”, conclude Blasioli a nome dell’intero gruppo democratico.

Non solo l’opposizione: il gruppo Fli, in maggioranza sebbene composto da noti dissidenti, ha indetto per domani mattina una conferenza stampa dall’emblematico oggetto:“Problematiche inerenti la nuova proposta dal vice sindaco Fiorilli in ordine ai parcheggi temporanei sulla “Strada Parco”.

 

“Strada Parc-heggio” solo nel week end. Il percorso delle navette gratuite. Da sabato prossimo, 2 luglio, entreranno in funzione i 1000 posti auto sulla Strada Parco; i dettagli tecnici sono stati definiti questa mattina nel corso di una riunione tra Fiorilli e polizia municipale e Protezione civile, che presidieranno l’area insieme agli addetto di Pescara Parcheggi che riscuoteranno il costo della sosta.

Costerà, infatti, 2.50 euro parcheggiare per l’intera giornata sul innovativo parcheggio estivo, in funzione solo il sabato e la domenica, che verrà suddiviso in 5 zone con relativi punti di ingresso: Con gli uffici tecnici abbiamo individuato cinque punti di ingresso e diviso in cinque tranche l’asse: via Leopoldo Muzii, via del Milite Ignoto, via Cavour, via Cadorna, via Ruggero Settimo e il confine con Montesilvano. Ad ogni ingresso verranno posizionati cartelli indicanti gli stabilimenti balneari più vicini al tratto in questione, così che ognuno cercherà uno stallo nel tratto di interesse, anche perché non sarà permesso entrare in una zona per raggiungerne lo stallo presente in un’altra. Si procederà, infatti, solo in direzione sud-nord con un limite massimo di 30 Km/h, parcheggiando su entrambi bordi della pista ciclabile: “Non sarà una corsia percorribile”, spiega Fiorilli. A vigilare sarà l’imponente macchina organizzativa messa su come in occasione di un grande evento.

Sempre sabato 2 luglio, sempre soltanto per i week end, saranno attivate i bus navetta gratuiti che, partendo dall’area di risulta dove si pagherà i classici 2,50 euro giornalieri solo il sabato, muoveranno ogni 15-20 minuti per corso Vittorio Emanuele, via Silvio Pellico, via Leopoldo Muzii, Riviera nord, le Naiadi con giro attorno a una rotatoria realizzata mediante segnaletica a terra, e ritorno in Riviera nord, via Cadorna, via Nazionale Adriatica nord, viale Bovio, via Michelangelo e rientro sulle aree di risulta.

 

Daniele Galli


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