Montesilvano, nessuno disposto a ristrutturare la Stella Maris: disertato il bando della Provincia

stellamarisPescara. Nessuno vuole la Stella Maris: scaduto alle 12:00 di questa mattina, al bando per il finanziamento della ristrutturazione dell’ex colonia di Montesilvano non ha risposto nessuno. Si riparte dal Fuori Uso.

Project financing, in sostanza una partecipazione finanziaria, tramite bando, per il progetto di riqualificazione del cosiddetto aeroplano, il palazzo costruito durante il Ventennio fascista dagli architetti Leoni e Liguori per ospitare bambini e giovani balilla nelle vacanze estive organizzate sul lungomare di Montesilvano. L’intento della Provincia di Pescara, ente proprietario della struttura, era quello di realizzare un polo regionale delle eccellenze culturali, enogastronomiche e turistiche dell’Abruzzo, per raggiungere il quale il 19 marzo scorso è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il bando per la procedura di finanza di progetto, e il successivo mercoledì 23 marzo replicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, per un importo pari a 6 milioni di euro.

 

Persino Striscia la Notizia si era interessata alle ali bianche del palazzo sul mare, ma ad oggi, data di scadenza del bando, “Non sono pervenute offerte per la riqualificazione e per il potenziamento della struttura. Viene meno così anche il secondo bando per individuare  il soggetto realizzatore dell’intervento”. Ad annunciarlo è il presidente Guerino Testa, insieme all’assessore al Patrimonio Aurelio Cilli, che rammaricati commentano: “Credevamo molto in questo bando europeo e nel dinamismo dell’imprenditoria che avrebbe potuto investire nel rilancio di un edificio di tale pregio ma avevamo messo in preventivo che la gara da 6 milioni di euro potesse andare deserta , per questo stiamo già valutando una serie di iniziative da mettere in campo per valorizzare la struttura e i suoi ampi e luminosi locali”. Numerosi tavoli di lavoro con la Camera di Commercio di Pescara, i Comuni di Montesilvano e Pescara, le quattro facoltà dell’Università D’Annunzio, la Fondazione PescarAbruzzo e i tecnici degli uffici della Provincia per decidere la destinazione d’uso non sono bastati, dunque, a sollecitare l’interesse degli investitori. “Ma non ci fermiamo qui”, insistono Testa e Cilli, “A breve, proprio per far rivivere l’ex colonia marina la mostra internazionale di arte contemporanea Fuori Uso curata dal gallerista pescarese, Cesare Manzo, sarà ospitata all’interno della struttura, concessa in comodato d’uso gratuito a Manzo”. La Provincia, speranzosa, si affida dunque ad iniziative di questo genere per mettere il più possibile sotto i riflettori la Stella Maris, confidando nello stimolo dell’interesse economico dei privati.

 

Daniele Galli

 

La reazione di Marco Forconi – Forza Nuova Montesilvano. “Ora basta, siamo stufi delle prese in giro. Prima la giunta di centrosinistra con le sue chiacchiere e promesse ed ora ci si mette pure il centrodestra a rincarare la dose dei fallimenti intorno alla Stella Maris. Milioni di euro spesi, rassicurazioni che ho ricevuto anche personalmente dallo stesso presidente in merito alla futura funzionalità della struttura per arrivare a dire ‘scusate, ci siamo sbagliati’. Un accidente! Era l’ultima possibilità che Forza Nuova aveva dato a questa giunta provinciale. Il presidente Testa si dimetta e senza nemmeno trovare giustificazioni. Coloro che hanno raggiunto questo pessimo risultato se ne assumeranno la completa responsabilità e, possono starne certi, non avremo nessuna pietà nei loro riguardi”.

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