Pescara, Asse attrezzato, Testa con Alemanno: dritti contro il pedaggio

testaPescara. “Sono pronto a schierarmi al fianco di Alemanno nella battaglia contro il pedaggiamento dei raccordi autostradali  e quindi anche dell’asse attrezzato”. Il presidente della Provincia, Guerino Testa, dopo la riaccesa minaccia del balzello sull’Asse, si dice pronto a portare a termine la battaglia intrapresa da mesi.

Tra gli enti locali, tutti di centrodestra, quello guidato da Guerino Testa può dirsi l’unico ad essersi schierato apertamente contro il Governo “amico”. Testa come il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che dai primissimi momenti si è detto pronto a tutto per evitare il pedaggiamento del Grande raccordo anulare, anche di scagliarsi con la macchina contro i caselli. “Nelle prossime ore contatterò il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, con il quale avevo già parlato qualche mese fa, per fargli presente che sono pronto a schierarmi al suo fianco nella battaglia contro il pedaggiamento dei raccordi autostradali  e quindi anche dell’asse attrezzato”. Così il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, parla oggi in merito alla volontà del Governo di andare avanti con l’istituzione della tassa anche sull’asse attrezzato Pescara-Chieti.

Dopo il ricorso al Tar del Lazio che ha bloccato l’aumento del pedaggio autostradale imposto ai caselli che si immettono sul raccordo autostradale Chieti-Pescara, Testa prosegue con il suo intento e parla chiaro: “Voglio chiarire che esiste già un passaggio al Tar del Lazio che ha di fatto stabilito alcuni criteri precisi ai quali chi legifera dovrà necessariamente attenersi, altrimenti siamo pronti a farci sentire nelle opportune sedi legali perché il nostro obiettivo è e resta quello di tutelare i cittadini abruzzesi da una tassa che riteniamo iniqua e pesante per le tasche dei tanti  automobilisti che ogni giorno percorrono l’arteria di collegamento dell’area metropolitana”.

 

Daniele Galli


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