Pescara, stop ufficiale al ripascimento: parte la stagione balneare del lungomare sud

ripascimentosmontatoPescara. Via il grande tubo nero dalla spiaggia di Porta nuova. Sono cominciati ieri, con una settimana di ritardo dall’inizio ufficiale della stagione estiva, i lavori per la rimozione dell’enorme condotto utilizzato per il ripascimento del litorale sud pescarese. Entro stasera l’asportazione completa dei tubi: da domani stabilimenti a pieno ritmo.

L’annuncio è stato ufficializzato dall’assessore comunale all’Ambiente Isabella Del Trecco: “Gli operai dell’impresa Rossi Renzo Costruzioni”, la ditta veneta incaricata del ripascimento, “hanno iniziato (ieri ndr.) a smontare, a svitare le condotte, lasciate temporaneamente adagiate sulla battigia”, ha spiegato. Si prevede, quindi, che entro stasera, o al più tardi domani mattina, le stesse tubature sulla spiaggia saranno rimosse, mentre entro lunedì verranno portate via anche le condotte sommerse, “restituendo l’arenile alla piena funzionalità dei concessionari balneari per l’avvio della stagione estiva”, commenta ancora l’assessore. Intanto, si resta in attesa degli sviluppi dell’inchiesta aperta dalla Procura circa l’incompatibilità ambientale tra il dragaggio del fondale del porto turistico e il suo utilizzo per ripascere la spiaggia a sud di Pescara. “Per ora il ripascimento della riviera sud di Pescara può considerarsi fermo, come abbiamo già ufficializzato lo scorso 2 giugno nel corso di un incontro con i balneatori;  in realtà la Procura”, specifica la Del Trecco, “non ha mai disposto il sequestro del cantiere, ma l’amministrazione comunale ha comunque ritenuto opportuno fermare le opere proprio per rispetto al lavoro delicato che la magistratura sta svolgendo e che richiede un clima di serenità, certi della celerità dell’inchiesta stessa. Nel frattempo la nostra prima preoccupazione è stata la rimozione del cantiere, per restituire ai concessionari almeno la spiaggia di cui già disponevano e consentire loro di attrezzare sdraio, palme e ombrelloni”.

 

Per agevolare lo sgombero delle tubature, rimaste smontate sulla spiaggia nella giornata di ieri, è stata emanata un’ordinanza di divieto di sosta temporaneo nello slargo posto tra gli stabilimenti balneari Coralba e Tramonto. “I balneatori”, ha aggiunto l’assessore, “che ringraziamo per il grande spirito di collaborazione che hanno dimostrato da mesi, potranno quindi attrezzare i propri arenili e, seppur in ritardo, avviare la stagione”.

 

Daniele Galli


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