Pescara, un nuovo albero per ogni nuovo nato: la proposta di Sel

Di_IacovoPescara. Un nuovo albero per ogni nuovo bambino nato: è la proposta avanzata dal consigliere comunale Sel Giovanni Di Iacovo, che ha presentato oggi una mozione al Consiglio per far applicare una Legge nazionale creata ad hoc quasi vent’anni fa.

La norma è la n.113 del 29 gennaio 1992 che prevede  “l’obbligo per il Comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato, a seguito della registrazione anagrafica”.
Una legge che al primo articolo legge recita :“In attuazione degli indirizzi definiti nel piano forestale nazionale, i comuni provvedono, entro dodici mesi dalla registrazione anagrafica di ogni neonato residente, a porre a dimora un albero nel territorio comunale”. Previsto anche lo stanziamento statale a copertura del rimboschimento: “circa due milioni e mezzo di euro e prevede anche delle agevolazioni come l’ipotesi di esenzione dalla tassa di occupazione suolo pubblico per i privati che realizzano un’aiuola”, riferisce Di Iacovo.

Se il Comune di Firenze pianta oltre 3000 alberi l’anno, Pescara pianterebbe circa 1100 alberi per l’anno in corso, tanti quanti i nuovi nati nel nostro Comune, mentre nel 2010 la cirfa si aggira intorno ai 1100. “Riteniamo questa un’ottima iniziativa pensata per favorire la qualità dell’aria e della salute in città, per via dell’assorbimento da parte delle piante di anidride carbonica, e anche per favorire la manutenzione e creazione di patrimonio verde in città. L’iniziativa sarà utile anche per far amare la natura ai bambini, perché l’albero avrà simbolicamente il nome del neonato e il Comune è tenuto a dire alla famiglia il punto esatto in cui è stato piantato, permettendo al bambino di tenerlo d’occhio durante la sua crescita. E viceversa”, conclude Di Iacovo.

 

Daniele Galli


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