Pescara, 1000 volontari a rischio per i tagli al sociale

Sclocco_02Pescara. Si torna a parlare di sociale, quindi, inevitabilmente, di tagli da parte dell’amministrazione regionale. E’ il Pd, con il consigliere provinciale Enisio Tocco e la consigliera regionale Marinella Sclocco, ad intervenire a difesa degli ambiti territoriali “messi in ginocchio dai tagli della Regione”.

Enisio Tocco, sindaco di Alanno nonchè consigliere provinciale Pd annuncia lo stato di agitazione che dal primo maggio vedrà coinvolti oltre 1000 volontari contro i tagli alle convenzioni previsti dalla Regione; a sua firma è stata presentata una mozione che mercoledì prossimo verrà discussa in consiglio provinciale circa il “Programma operativo 2010 – Rete emergenza urgenza – linee guida approvazione schema di convenzione per i servizi di emergenza territoriale e trasporto infermi della Regione Abruzzo”. “Queste riduzioni, spiega Tocco nella mozione, “metteranno in ginocchio l’intero sistema del welfare locale con conseguenze drammatiche soprattutto per le associazioni dell’entroterra la cui sopravvivenza sarà, così, messa a repentaglio, essendo esse costrette a chiedere per i servizi di emergenza e di trasporto una compartecipazione economica degli utenti. I servizi di emergenza corrono il rischio di essere interrotti, con conseguenze disastrose per le persone in difficoltà”.

“La Regione, infatti”, commenta Tocco, “deve operare un distinguo tra le varie situazioni: le associazioni che operano nei Comuni dell’entroterra, ovviamente, per raggiungere i centri di riabilitazione, gli ospedali, ecc, sono costrette a percorrere un numero di chilometri di gran lunga maggiore di quelle che operano all’interno dei grossi centro, dove sono presenti le strutture del caso, quindi le restrizioni economiche dovrebbero essere imposte sulla base di questo assunto, dopo un’oculata e capillare valutazione delle diverse realtà”.

A confermare la critica situazione che investe gli ambiti territoriali, interviene la consigliera regionale Marinella Sclocco: “ Gli Ambiti stanno ricevendo in questi giorni la ripartizione dei fondi che risultano insufficienti a garantire la continuità dei servizi sociali finora  erogati”. La Sclocco attacca, poi, l’assessore Gatti: “Come da mia previsione, che fu smentita dall’assessore Gatti al Consiglio Regionale del 25 marzo scorso, quando con il voto contrario del Pd si approvò il nuovo Piano Triennale Regionale per le Politiche
Sociali, oggi i Comuni e gli Ambiti sono messi in gravi difficoltà non avendo risorse da destinare ai servizi sociali. Ora  ribadisco l’assoluta superficialità della scelta politica sui tagli alle Politiche Sociali, sulle quali una maggioranza attenta alle esigenze dei cittadini, che si onora di rappresentare, dovrebbe investire e non tagliare”.

Daniele Galli


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