Spoltore. “Chiediamo che l’asse attrezzato non venga tassato perché Spoltore e San Giovanni Teatino, caratterizzate da un forte traffico in entrata e in uscita, ne sarebbero fortemente penalizzate”. E’ quanto scrive in una nota il sindaco di Spoltore, Franco Ranghelli, che oggi ha effettuato un sopralluogo a Santa Teresa, all’incrocio fra via Mare Adriatico, via Gran Sasso e via Maiella, zona al centro del dibattito per il pedaggio e le polveri sottili. “Nel caso in cui, però, il pedaggio fosse istituito, – prosegue la nota – chiediamo che parte di quell’importo sia stornato a favore dei comuni che subiranno le conseguenze dell’assetto viario e saranno quindi costretti ad adeguarsi alle problematiche legate alla viabilità in termini soprattutto di inquinamento. Se questo non dovesse accadere, e se non avremo sovvenzioni importanti sulla statale 602, istituiremo un pedaggio sulle nostre strade per migliorare l’assetto viario. Attraverso questo provvedimento potremo così effettuare una serie di sgravi sui tributi locali”.”Riconosciamo alla Provincia di Pescara – prosegue ancora la nota – l’impegno istituzionale per contrastare il l’ipotesi-pedaggio dell’asse attrezzato. La proposta del senatore Legnini, riguardante il declassamento dell’asse attrezzato, non sembra invece essere percorribile”.”Il 5 aprile è previsto un incontro in Prefettura per un secondo tavolo tecnico di concertazione, dopo quello convocato il 24 marzo scorso con Provincia e Comune di Pescara, Prefettura, Anas, organi tecnici e Comuni limitrofi e in quella sede – dice il sindaco – “affronteremo i problemi dell’inquinamento a Santa Teresa e chiederemo l’istituzione di un tavolo permanente che tratti problematiche di cultura ambientale”.
