Pescara. Il capoluogo adriatico è sempre più diretto ai vertici negativi delle classifiche di inquinamento atmosferico. I superamenti dei livelli di PM10 cavalcano mese dopo mese verso record da maglia nera, senza il prospettarsi all’orizzonte di alcuna soluzione drastica. Danno per i polmoni dei cittadini, beffa per l’amministrazione comunale: anche nelle ‘domeniche ecologiche’ l’aria sfora il limite di polveri sottili.
È Antonio Blasioli, consigliere comunale Pd ed ex assessore alla mobilità, dati Arta alla mano, ad illustrare come l’aria di Pescara è sempre più inquinata e le ragioni per cui il capoluogo adriatico scala le vette di Mal’aria, la classifica di Legambiente sulle città con l’atmosfera più inquinata. In una prima tabella, si analizza il mese di marzo 2011, fino alla data del 18, raffrontandolo ai rilevamento degli stessi giorni del 2009 e del 2010. Si nota subito, partendo da due anni fa, come la quarantina di superamenti di questi primi tre mesi attuali siano il culmine di un trend negativo. “Non ci si lasci ingannare”, sottolinea inoltre Blasioli, dal rilevamento di piazza dei Grue, dove la centralina dell’Arta spesso si guasta e necessità di alcuni giorni di inattività per essere riparata, quindi non rilevando alcunché”. In via D’Annunzio e Corso Vittorio, “la via notoriamente più inquinata di Pescara”, le centraline sono, invece, perennemente inattive. Si nota anche un netto peggioramento a Spoltore e Montesilvano, “a testimonianza del bisogno di una progettualità della mobilità sull’area Vasta”, suggerisce Blasioli come soluzione all’inquinamento atmosferico.
Raffronto al 18 marzo 2011 dei dati con l’annualità 2010 e 2009
Numero superamenti per l’anno 2009 alla data 18/03/2009
| Numero superamenti per l’anno 2010 alla data 18/03/2010
| Numero superamenti per l’anno 2011 alla data 18/03/2011
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Un allarme lanciato anche dal ‘vicino di casa’, e che, come riferisce il consigliere Pd, “per decreto, il numero 60 del 2002, obbliga il sindaco di Pescara come autorità cittadina per eccellenza, o il Presidente della Regione in sua sostituzione, a fermare il traffico su tutto il territorio comunale qualora si superino per 35 volte i limiti di PM10”. Tant’è che il Wwf si è già adoperato per diffidare la Regione Abruzzo .
Le domeniche ecologiche, da sempre, passano più come un palliativo o come uno strumento educativo più che un vero e proprio rimedio per far abbassare l’inquinamento. L’assessore Fiorilli, anche quest’anno, ne ha adottato l’uso: inefficace, vista la seconda tabella proposta da Blasioli. Il 13 marzo scorso, giorno della seconda domenica ecologia del 2011, quando il traffico venne bloccato ai Colli dalle 9:00 alle 13:00, le torrette dell’Arta, che consentono un limite di PM 10 fino a 50 µg/m3, riportarono i dati nella seguente tabella.
Dati ARTA del 13 marzo 2011 – giornata della domenica ecologica dei colli di Pescara dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Stazione | T.S. | SO2 | NO2 | CO | O3 | PM10 | Benzene | Benzene |
| Giudizio qualità dell’aria |
C.so V. Emanuele | C | —– | 109 | 1.5 | —– | —– | —– | —– |
| SCADENTE |
Citta’ S.Angelo |
| —– | 87 | —– | —– | 69 | 1.1 | 1.9 |
| PESSIMA |
Montesilvano |
| —– | —– | 1.1 | —– | 68 | 1.6 | 3.3 |
| PESSIMA |
P.zza Grue | C | —– | 76 | —– | —– | 103 | 1.5 | 2.1 |
| PESSIMA |
Popoli |
| —– | —– | —– | 103 | —– | —– | —– |
| ACCETTABILE |
Spoltore |
| —– | 120 | —– | —– | 98 | n.d. | n.d. |
| PESSIMA |
Teatro D.Annunzio | B | 0.2 | 63 | 1.1 | 95 | n.d. | 0.9 | 2.3 |
| ACCETTABILE |
V.le D.Annunzio | C | —– | —– | 1.9 | —– | —– | 3.3 | 5.1 |
| SCADENTE |
Via Firenze | C | n.d. | 70 | —– | —– | 0 | n.d. | n.d. |
| ACCETTABILE |
Via Sacco | D | —– | 90 | —– | 90 | 117 | —– | —– |
| PESSIMA |
Viale Bovio |
| —– | —– | 1.9 | —– | 102 | 1.6 | 1.8 |
| PESSIMA |
“Inutile fermare il traffico la domenica mattina”, incalza Blasioli, “quando nessuno prende la macchina, e riaprirlo il pomeriggio quando anche dall’interno la gente viene a Pescara, in centro soprattutto dove l’aria di risulta offre il parcheggio gratis”. Propone quindi, Blasioli, l’istituzione di “un’agenzia della mobilità condivisa tra i vari Comuni, con decisioni vincolanti anche per Pescara, e la dotazione, obbligatoria ma ancora non attuata da Albore Mascia, del Piano urbano del traffico, possibilmente con una strategia non legata solo ai 34 km nei confini pescaresi”.
Infine, forse il dato più preoccupante: il confronto tra i primi due mesi e mezzo del 2011 e l’intero 2010. Ricordiamo che l’Arta consente a Pescara la soglia di 35 superamenti nel corso di tutto l’anno; siamo già sulla sessantina in viale Bovio, dove si attende la prossima realizzazione del prolungamento del tratto via Caravaggio-via Ferrari fino a via Raffaello per evitare l’intasamento del traffico da nord verso l’ospedale; e in via Sacco, arteria racchiusa tra lo smog della Tiburtina e dell’asse attrezzato: anche qui si aspetta che venga tirato su il Ponte Nuovo, in modo che il traffico proveniente da est verso l’area di risulta non transiti per Porta Nuova.
Raffronto dati ARTA per numero di superamenti da PM 10 tra i dati registrati fino al 13 marzo 2011 e l’intera annualità 2010
alla data
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Le ultime battute della conferenza stampa odierna di Blasioli sono per le annunciate inversioni di senso in via dei Bastioni, via Vespucci e via Vestea: “E’ come parlare dei titoli di coda senza parlare del film: non si possono invertire i sensi di tre strade senza tener conto del traffico complessivo”, ironizza Blasioli, “via dei Bastioni ora porterà il traffico nella movida serale di piazza Unione e ad incrociarsi con quello di corso Vittorio; per via Vespucci e via Vestea, poi, si dovrebbe prima tener conto delle rotonde agli sbocchi. Un’operazione per la quale servirebbero almeno 8 mesi”, conclude.
Daniele Galli
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