Pescara, riesplode la piaga della prostituzione

Pescara. ‘Sono trascorse alcune settimane dall’ultimo blitz di polizia e carabinieri nella zona sud della città ma la piaga della prostituzione è tornata ad esplodere in tutta la sua gravità.

Lo ha detto il consigliere comunale della Lista Teodoro per Pescara Massimiliano Pignoli che sottolinea come i residenti siano ormai esasperati dalla presenza di “lucciole” in più zone della città.

‘Ho ricevuto nelle ultime settimane lamentele da parte di numerose persone che non ne possono davvero più di questo spettacolo che ormai si svolge quotidianamente nella zona sud della città, nei pressi della pineta dannunziana, ma anche in via Enzo Ferrari dietro la stazione e in via De Gasperi.

Non è un belvedere quello a cui si assiste in alcune zone del centro cittadino – osserva Pignoli – ed è grave per una città che si sostiene giustamente, deve vivere anche di turismo, vedere questi spettacoli che vanno ad incidere sull’immagine cittadina. Occorre una azione sinergica da parte di tutti per lanciare un segnale e cercare di mettere un freno a una situazione che non è più tollerabile’.

Il consigliere Massimiliano Pignoli per questo auspicando un impegno corale di istituzioni ed enti preposti alla risoluzione del problema spiega che ‘mi attiverò per presentare una lettera ai vertici delle forze dell’ordine affinchè dopo tutti gli sforzi fatti proprio dagli uomini in divisa per debellare questo fenomeno, si possa coordinare ancora meglio l’azione considerando che esiste una Ordinanza del sindaco di Pescara che prevede il divieto di fermata delle auto. In ultima analisi – annuncia infine Pignoli – con i residenti e i cittadini sono pronto a mettere in atto proteste eclatanti’.

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