Pescara, manca il numero legale: salta il Consiglio Provinciale

Provincia_palazzoPescara. Non è stato raggiunto il numero legale e per questo è saltato il Consiglio Provinciale convocato oggi a Pescara. All’ordine del giorno vi era la discussione dell’approvazione della rimodulazione dei Fondi Sociali Europei (FSE), che prevedeva l’esternalizzazione dei servizi dei Centri per l’Impiego.

“Abbiamo bloccato questo tentativo” dichiarano in una nota i consiglieri provinciali dell’IdV Luciano Di Lorito, Camillo Sborgia, Attilio Di Mattia e Antonella Allegrino. “Tutta l’opposizione è stata compatta, con l’aggiunta del gruppo consigliare di FLI che ha dichiarato, nella sua prima uscita, di non far parte

della maggioranza al governo della Provincia. La nostra opposizione continuerà anche lunedì 21 febbraio, quando il Consiglio sarà riconvocato in seconda convocazione. Riteniamo che l’esternalizzazione dei servizi dei Centri per l’Impiego sia un tentativo maldestro che nasconde le vere ragioni di aver rinunciato ai 44 lavoratori precari. Lavoratori che da anni prestavano servizio e, grazie al loro impegno, il settore aveva raggiunto standard qualitativi alti, a differenza dell’attuale situazione che si caratterizza per disservizi e inefficienza per gli utenti. Da una parte 44 lavoratori rimandati a casa, alcuni a pochi mesi dalla pensione, e dall’altraquesto tentativo di esternalizzare i servizi dei centri per l’Impiego comporterà per la Provincia di Pescara un evidente aggravio di spese per l’ente. Oltre al danno anche la beffa”.

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