Montesilvano, approvata la variante del piano spiaggia. Nuove regole per le costruzioni in collina

montesilvanoMontesilvano. Si è concluso nella tarda serata di ieri un Consiglio comunale che passerà alla storia per l’approvazione della variante del Piano spiaggia e i piani particolareggiati Pp2 e Pp3 dopo, che regolamenteranno la costruzione dei palazzi in collina. Le nuove disposizioni prevedono, infatti, la possibilità di edificare soltanto villette quadrifamiliari alte 7,50 metri.

Un iter che si attendeva dal 2004 e al quale si è giunti dopo una seduta dedicata quasi interamente alle osservazioni del piano spiaggia. Il Consiglio è iniziato con un minuto di silenzio per Gianni Porrini, consigliere comunale di Montesilvano dal 1990 al 1999 e consigliere provinciale dal 1999 al 2004, scomparso ieri all’età di 62 anni. Il sindaco Cordoma ha poi voluto omaggiare anche la memoria dell’alpino Matteo Miotto ucciso in Afghanistan.

 

Proprio il primo cittadino parla oggi di una seduta storica, che ha consentito di raggiungere obiettivi fondamentali per il proseguo dell’attività amministrativa:  “Quello approvato ieri è un piano demaniale innovativo, rivolto alla città. E’ un piano anche per agevolare i balneatori e per rendere la spiaggia viva soprattutto d’estate, le attività non possono lavorare dalle 8 alle 20, ma potranno essere h 24. E’ bello infatti pensare agli stabilimenti aperti fino a tarda sera per offrire servizi ad una città con vocazione prettamente turistica. Nella preparazione della variante abbiamo recepito i dettami della Regione concertando a lungo con le varie categorie le osservazioni. Molte di queste sono presenti in delibera, altre invece non state inserite, per regole ben precise, alle quali ci siamo attenuti. Abbiamo conservato le spiagge libere, dotandole di servizi e soprattutto di sicurezza. Non è un piano spiaggia restrittivo o a favore di certe categorie, come alcuni hanno commentato, ma al contrario è indirizzato agli utenti. Anche sul porto abbiamo ribadito la nostra intenzione nel volerlo realizzare, dopo aver svolto le dovute indagini ambientali da parte di enti sovracomunali  e senza alterare le caratteristiche ambientali”.

Sui piani particolareggiati Pp2 e Pp3, il sindaco annuncia una rivoluzione nel modo di costruire, grazie al rispetto di regole ben precise nella zona collinare: “Le delibere approvate ieri in Consiglio sui piani particolareggiati impediranno di ripetere gli scempi del passato, contro i quali non si potrà più intervenire, ma si potrà ripartire con una regolamentazione con dei vincoli precisi che preserveranno parte di quella collina ancora inedificata. Le altezze delle abitazioni, solo quadri famigliari, saranno di 7,50 metri, le scarpate non saranno edificabili e sono stati aboliti i premi di cubatura sulle cessioni di terreno. Le delibere approvate rimetteranno in moto il sistema economico della città donando, in questo particolare momento di crisi, uno spiraglio per l’economia locale”.

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