Pescara, balneatori “No ai parcheggi su strada parco”

Pescara. Sulla questione ‘parcheggi estivi’ interviene anche Cna Balneatori, che, analogamente a quanto espresso dalla consigliera M5S Erika Alessandrini, evidenzia la necessità di trovare soluzioni per uscire dalla situazione di ‘emergenza parcheggi’ che puntualmente si ripresenta ogni estate.

“Occorre trovare una soluzione definitiva ai problemi della sosta in coincidenza della stagione estiva, che superi l’uso improprio della ‘strada parco’”, ha affermato il responsabile nazionale di Cna Balneatori, Cristiano Tomei, che propone “al contrario, vanno incentivate tutte le misure che propongono l’uso dei mezzi pubblici”.

Non solo biglietto unico di 1 euro proposto dal Comune alla Tua, ma soprattutto “La necessità di procedere rapidamente a un piano condiviso della mobilità per l’accesso al mare nei fine settimana, che superi la contingenza e sia invece fondato su misure strutturali, al cui centro deve ovviamente essere messo il trasporto pubblico”, ha proseguito Tomei in relazione alle misure annunciate dal Comune per lo spostamento al mare e la sosta delle auto, per le quali è subito scattata la polemica:

alle tariffe di parcheggio deliberate dal Comune, di 3 euro per strada parco e riviera sud e 4 euro per l’area dell’Enaip, hanno fatto seguito le diverse proposte da Forza Italia, Sib Confcommercio e Pescara mi piace per chiedere una riduzione dei costi, a parer loro esagerati, nonché l’intervento del gruppo M5S, che ha invece espresso totale contrarietà all’uso della strada parco come parcheggio.

A detta di Tomei, “se da una parte convincono le scelte di offrire a un pubblico, prevedibilmente numeroso nei fine settimana, occasioni di trasporto pubblico a basso costo per l’accesso agli stabilimenti balneari, dall’altra convincono meno le misure che ripropongono l’uso della ‘strada parco’ come improvvisata area di sosta per le macchine”.

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