Montesilvano, Cordoma assolto nell’inchiesta Ato

Montesilvano. L’ex sindaco di Montesilvano, Pasquale Cordoma è stato assolto nell’inchiesta Ato.

Si conclude per lui l’ultimo procedimento a suo carico.

Cadono le accuse che lo videro protagonista, insieme ad altri politici abruzzesi, durante e dopo il suo mandato (2007-2012). L’inchiesta Ato si riferisce al periodo tra il 2003 e il 2007: nell’inchiesta del pm, un utilizzo improprio delle risorse economiche e strutturali dell’Ato per fini propri.

Il pm del Tribunale di Pescara, Barbara Del Bono, nel corso della sua requisitoria nell’ambito del processo sul cosiddetto ‘partito dell’acqua’, aveva chiesto un anno e sei mesi per Pasquale Cordoma, insieme ad altri undici imputati.

Il commento di Cordoma alla notizia dell’assoluzione:

“Si è conclusa la mia vicenda giudiziaria dopo nove anni, sette processi, tante pagine di giornali, tanta sofferenza per me e per la mia famiglia, quando la mia persona veniva accostata alla parte più brutta e vergognosa della politica. La fiducia incrollabile nella giustizia e nelle istituzioni e soprattutto la consapevolezza di poter sempre guardare negli occhi chiunque, senza mai dover nascondere nulla e di aver agito sempre per il bene della mia città, con l’amore e il sacrificio che hanno accompagnato la mia azione, mi hanno dato la forza per affrontare anche i momenti più difficili. In alcuni casi non ho rinunciato alla prescrizione non per paura ma perché sono una persona che non lancia le sfide, casomai le accetta per vincerle. Una cosa è certa: senza questi nove anni la pagina di storia di Montesilvano forse sarebbe stata scritta in maniera diversa”.

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