Cepagatti, bilancio comunale 2015: botta e risposta tra maggioranza e opposizione

Cepagatti. Dopo le accuse di presunta illegittimità del bilancio comunale 2015, lanciate dal gruppo di minoranza, Insieme per Cepagatti, il sindaco, Sirena Rapattoni e l’assessore al Bilancio, Camillo Sborgia, replicano sottolineando il parere positivo ottenuto dall’organo di Revisione del bilancio.

“Il bilancio consuntivo 2015 è stato asseverato dall’organo di revisione con un parere positivo, senza nulla eccepire rispetto alle presunte criticità manifestate dall’opposizione”, ha affermato afferma Sborgia, che ha aggiunto:
“Mi stupisce, inoltre, che possano eccepire l’eccessiva spesa per le manutenzioni: dovrebbero preoccuparsi se succedesse il contrario”.

Riguardo alle spese di manutenzione, il gruppo Insieme per Cepagatti aveva rilevato come i costi sostenuti, di circa 250mila euro, “sono da considerarsi sproporzionati visto il risultato sia del mantenimento del verde pubblico, che in diversi luoghi del paese è praticamente assente, sia della manutenzione delle strade con buche e sconnessioni pericolose”.

A questo proposito Sborgia ha replicato “Voglio ricordare loro che poco più di un anno fa, nel marzo del 2015, il nostro territorio è stato colpito da eventi meteorici che hanno comportato un esborso straordinario di 60mila euro per far fronte ai danni subiti. L’attenta opera di questa amministrazione comunale, condotta negli ultimi due anni sul versante delle manutenzioni, ha fatto in modo, inoltre, che ci siano state finora solo due richieste di risarcimento per danni da insidie stradali, a fronte di una media, negli anni precedenti, di circa 25 domande annue proprio a causa delle pessime condizioni delle strade”.

Altra questione affrontata riguarda i tributi, in particolare Tari, Imu e Tasi:

il gruppo Insieme per Cepagatti ha polemizzato “Dopo un 2015 di folli aumenti (ricordiamo la TASI aumentata del 104% a fine 2015) e spese incontrollate, l’amministrazione comunale fa proclami e annunci del tutto lontani dalla realtà vantando una diminuzione della tassazione sui rifiuti che concretamente non è altro che diversificare le aliquote, facendo addirittura aumentare gli introiti da parte del comune per circa Euro 105mila euro”. In pratica, il gruppo di minoranza sostiene che alla diminuzione della Tari corrisponde l’aumento della Tasi.

“La Tari è diminuita confermandosi tra le più basse nella provincia di Pescara”, ha affermato Sborgia, che sulla Tasi ha sostenuto “Rispetto alla Tasi c’è stato solo l’adeguamento alla Legge di Stabilità 2016”, mentre per quanto riguarda l’Imu e gli introiti registrati dal Comune, Sborgia ha affermato “Preciso che si tratta solo di un fisiologico scostamento nell’incasso delle somme, perché i cittadini le versano direttamente all’Agenzia dell’Entrate”.

Conti fatti anche riguardo all’edilizia scolastica:

“Sono stati effettuati impegni e pagamenti, per interventi alla scuola elementare di Cepagatti capoluogo, per circa Euro 440mila euro, a fronte di finanziamenti erogati per circa 125mila euro”, ha rilevato il gruppo Insieme per Cepagatti. “Una vicenda di gestione amministrativa-contabile molto grave in quanto essendo un’opera finanziata dal Ministero della Pubblica Istruzione con il progetto “la buona scuola” non potevano essere eseguiti pagamenti senza aver incassato prima il finanziamento da parte dello stesso Stato. Dove sono stati presi i soldi?”

A questa domanda ha risposto il sindaco Rapattoni:

“I consiglieri dell’opposizione possono stare sereni perché i finanziamenti ministeriali sono arrivati nei giorni scorsi per un ammontare di circa 490mila euro, in misura addirittura superiore a quanto sborsato dall’ente”.

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