Pescara, Centro per l’impiego: avanti senza precari

 

Provincia_palazzoPescara. Il Centro per l’Impiego, l’ex ufficio di collocamento, prosegue i suoi lavori anche senza i dipendenti precari della Provincia, coloro che dal 28 di settembre non si sono visti rinnovare il contratto di lavoro a tempo determinato. Se ne è accertata oggi la commissione Politiche del Lavoro della Provincia, presieduta da Sergio Fioriti, che ha effettuato negli uffici di via Passolanciano.

Al termine della visita, effettuata con Adelina Pietroleonardo, direttrice del Centro, Fioriti ha commentato che “l’affluenza di un centinaio di utenti giornalieri non ha impedito l’erogazione dei servizi, considerato che gli uffici hanno ottenuto il supporto di altro personale interno dell’ente e comunque proprio i dipendenti della Provincia stanno consentendo che l’attività vada avanti senza disagi per l’utenza”.

Personale interno, quindi, al posto dei precari: lavoratori di vecchia data al posto di nuovi laddove si cerca di far trovare nuovi posti di lavoro. Fioriti ha assicurato che si farà promotore presso la Giunta provinciale di “un potenziamento, sempre con personale interno, dei servizi di secondo livello (orientamento, auto impiego e servizi alle imprese)”, e se dovesse essere necessario solleciterà, “il ricorso alla creazione di società in house o all’esternalizzazione dei servizi, per puntare ad una crescita dei servizi”. A questo proposito la commissione incontrerà nella prossima riunione (martedì alle 9.30) i rappresentanti sindacali che hanno chiesto di approfondire la questione e di essere ascoltati.

E proprio i sindacati, Cisl-Confsal-Csa sono stati ascoltati ieri dalla commissione provinciale Vigilanza,  presieduta dal  Camillo Sborgia. Oggetto dell’audizione è stata la eventuale costituzione di apposita società in house per la reimmissione in ambito lavorativo delle professionalità maturate dai precari fatti fuori dalla Provincia; il tutto dovrebbe avvenire con il coinvolgimento della Direzione Provinciale del Lavoro. Queste, elencate, le richieste che le sigle sindacali hanno rivolto a Sborgia e che saranno discusse nel tavolo del 12 ottobre:

a) attivazione di una selezione riservata ai precari finalizzata alla formazione di una

graduatoria divisa per fasce professionali ,da utilizzare nel tempo e nel rispetto delle

necessità funzionali dell’Ente,per l’assunzione a tempo indeterminato;

b) costituzione di una o più società in house ,precisando competenze,organico e

professionalità necessarie per l’erogazione dei servizi;

c) individuazione del Contratto di Lavoro da utilizzare;

d) equiparazione delle professionalità esistenti con quelle previste per le assunzioni;

e) passaggio dei precari nella nuova società tramite le liste di disoccupazione valutando il servizio prestato presso l’Ente (supervalutazione prevista dalle norme).

Daniele Galli

 

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