Pescara, Comune vende società partecipate

comune_pescaraPescara. Il Comune di Pescara dopo un’indagine effettuata sul territorio, è risultato partner di ben 12 società. Dai dati sono emerse alcune dissonanze e l’amministrazione corre subito ai ripari per riappianare le cose. Il Comune allora restringe la cinghia e lo fa tirandosi fuori da tutte quelle società che non sono utili per le finalità istituzionali dell’Ente. Detto in soldoni si vende, via libera alla cessione delle partecipazioni azionarie del Montespaschi di Siena, di Eurobic o del Centro Agroalimentare ‘La Valle della Pescara’.

La delibera, predisposta dalla giunta comunale, è già stata approvata dalla Commissione Finanze con 15 voti a favore e ora attende di approdare in Consiglio comunale. “Il Testo unico degli Enti locali – ha spiegato il Presidente della Commissione Ranieri – prevede che gli Enti pubblici locali provvedono alla gestione dei servizi pubblici che abbiano per oggetto la produzione di beni e attività rivolti a realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile delle comunità”. Ma se le attività non rispondo alle finalità istituzionali l’amministrazione comunale allora deve vendere e rimettere sul mercato le azioni di tali società consentendo ad altri Enti, pubblici o privati, di subentrargli. L’amministrazione comunale non può più permettersi di intervenire per risanare, di volta in volta, con soldi pubblici, società il cui oggetto non corrisponde neanche alle finalità istituzionali dello stesso Ente pubblico socio. Milioni e milioni di euro di azioni che premono, la giunta Mascia punta ad ottimizzare gli investimenti, poiché dal prossimo bilancio, il rispetto del patto di stabilità da parte dell’Ente pubblico non dipenderà più solo ed esclusivamente dalle condizioni di ‘salute’ delle proprie casse, ma anche da quelle delle società partecipate. “Già nel 2007 – ha ricordato Ranieri – l’ex giunta aveva proposto l’alienazione della partecipazione azionaria detenuta dal Comune in Autostrade dei Parchi, rinviando poi la decisione al Consiglio comunale. Oggi abbiamo approfondito tale ricognizione e abbiamo individuato, oltre alla società Autostrade, altri cinque Organismi da cui Pescara intende uscire”.  Mentre verrà invece confermata la partecipazione societaria all’interno della Saga, di Ambiente Spa, e dell’Aca, oltre che di Pescara Gas, Attiva e Pescara Parcheggi che sembrerebbero perseguire i fini istituzionali del Comune. Avanti tutta agli acquirenti, asta aperta in Comune.

Monica Coletti

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