Pescara, Cerolini su assistenza domiciliare “I cittadini rischiano di restare senza servizio”

Pescara. Si avvicina alla scadenza l’appalto provvisorio per il servizio di assistenza domiciliare. Lo ha ricordato il coordinatore di Fi, Guido Cerolini, che con una nota stampa ha evidenziato:

“A partire dal primo aprile, 284 cittadini di Pescara rischiano di restare senza assistenza domiciliare. Il 31 marzo, ovvero fra appena 11 giorni, scadrà infatti l’appalto provvisorio di tre mesi, e la nuova gara d’appalto non è stata conclusa, come aveva promesso a gennaio scorso l’assessore alle Politiche sociali, Diodati”.

“Anzi: la nuova gara è stata pubblicata solo lo scorso 18 marzo, le candidature delle cooperative sociali interessate dovranno pervenire entro il 19 aprile prossimo e, se non ci saranno intoppi, l’apertura delle buste è stata fissata per il 21 aprile. Il che significa che, dopo l’esame delle offerte ed eventuali anomalie, l’aggiudicazione definitiva non avverrà prima di fine maggio, lasciando a piedi cittadini diversamente abili, anziani, bambini, famiglie in condizioni di disagio”.

“A questo punto chiediamo che venga disposta una proroga immediata del servizio a tutte le famiglie, senza alcun taglio delle ore di assistenza. In caso contrario siamo pronti a coinvolgere il Prefetto per quello che rischia di diventare un problema di sicurezza”.

“Come può la giunta Pd del sindaco Alessandrini non aver dato massima priorità a un servizio sociale di tale rilevanza e impatto sul territorio? Forza Italia esprime tutto il proprio biasimo e soprattutto pretendiamo che già da domani venga ratificata la proroga del servizio attualmente in corso a favore delle 284 famiglie che oggi usufruiscono della Sad”.

“La proroga dovrà ovviamente coprire tutto il periodo sino al 31 maggio prossimo, ossia sino alla chiusura della gara in corso, in caso contrario siamo pronti a chiedere l’intervento del Prefetto Provolo, denunciando la superficialità di una giunta comunale disattenta e indifferente ai problemi dei cittadini in condizioni di disagio”.

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