Pescara, vertice tra Comune e Dopolavoro ferroviario

dopolavoroPescara. Un vero e proprio vertice tra l’amministrazione comunale ed i responsabili dell’associazione del Dopolavoro Ferroviario, ossia il Presidente Giuseppe Salvatore, il vicepresidente D’Agostino e il rappresentante Taglieri per mettere fine ai molteplici disguidi generatisi tra i due enti. Il problema è sempre lui: l’occupazione delle ex superfici ferroviarie, comprese tra corso Vittorio Emanuele e le aree di risulta dell’ex stazione, divenute proprietà del Comune nel 2001.

Istituiremo un Tavolo di lavoro e di confronto congiunto tra tecnici comunali e Associazione del Dopolavoro ferroviario per giungere in tempi rapidi alla definizione della vicenda annosa. Innanzitutto dovremo chiudere il debito passato, stimato dall’amministrazione comunale in 89mila euro; i responsabili del Dopolavoro ci comunicheranno in via ufficiale una proposta di trattativa, sulla base delle spese che l’Organismo sostiene di aver sostenuto negli anni per la manutenzione degli stessi locali occupati, spese che ovviamente dovranno essere documentate, per giungere a un accordo condiviso che ci consenta di stipulare una convenzione ad hoc entro poche settimane e risolvere la problematica. Il prossimo incontro è già stato fissato per lunedì prossimo, 30 agosto, alla presenza del segretario generale del Comune”, ha ufficializzato l’assessore al Patrimonio del Comune di Pescara Eugenio Seccia.
L’utilizzo dell’area ricadente nelle ex aree di risulta della stazione e oggi di proprietà comunale necessita di fissare delle regole chiare, che mettano fine ad una questione che ha suscitato non poche polemiche.

Monica Coletti

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