Pescara, Dopolavoro ferroviario: Seccia (Pdl) risponde a Blasioli

eugenio_secciaPescara. “Non ci sarebbero né ‘liti’, né tantomeno ‘querelle’ tra il Dopolavoro e il Comune di Pescara”, ha puntualizzato l’assessore al Patrimonio del Comune di Pescara, Eugenio Seccia intervenendo sul ‘caso’ del Dopolavoro ferroviario riaperto dalla lettera inviata dal consigliere Pd Blasioli, in funzione di paciere tra i due enti. Blasioli chiederebbe all’attuale amministrazione di provvedere a risolvere nell’immediato l’intricata questione relativa all’occupazione  dell’area oggi di proprietà comunale da parte dell’Associazione.

Seccia attacca a sua volta la precedente gestione causa  esclusiva dell’attuale situazione: “da un anno il governo comunale di centro-destra sta lavorando per tentare di dirimere l’ennesimo ‘pasticcio’ ereditato dai sei anni precedenti di anarchia. È chiaro che le regole vanno rispettate da parte di tutti. E’ ormai evidente da un anno che a Pescara la politica ‘dell’amico dell’amico’ è finita”, – ha puntualizzato Seccia-. Blasioli oggi si propone con un ruolo di ‘mediatore’-pacificatore che in realtà non ha alcuna ragion d’essere visto. Il consigliere Blasioli, ex assessore al Traffico del governo di centro-sinistra, avrebbe avuto ben altri doveri in passato: infatti avrebbe dovuto definire quello stesso rapporto con l’associazione del Dopolavoro ferroviario, fissando le somme che l’Organizzazione doveva versare al Comune per l’occupazione dell’area situata a ridosso di corso Vittorio Emanuele. E lo stesso Blasioli avrebbe avuto il dovere di redigere una convenzione ad hoc per fissare punti fermi per il futuro. Con l’associazione del Dopolavoro ferroviario troveremo una soluzione, visto che siamo dotati di buonsenso e ragionevolezza, ma la soluzione comunque rispetterà le regole”.

Monica Coletti

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