Pescara, la Provincia dello spending review: i dati sul riordino del personale

Pescara. “La Provincia ha già dato un consistente contributo alla spending review delle Province, così come indicato dalla Legge 56 del 2014”, Antonio Di Marco, in riferimento alla politica di contenimento dei costi nella pubblica amministrazione che, insieme al riordino degli Enti Locali, ha previsto una riduzione del personale delle Province.

Ecco i dati per quanto riguarda la Provincia di Pescara:

il personale è stato ridotto di 47 unità ed oggi la Provincia conta 246 dipendenti in tutto;

circa 38 persone hanno usufruito del pensionamento anticipato (legge pre-Fornero), 9 dipendenti e un dirigente a contratto hanno usufruito della mobilità presso altri Enti e sono stati così ripartiti: 5 di loro sono stati trasferiti nei Comuni di Pescara, Cepagatti, Montesilvano e Loreto Aprutino; 3 dirigenti presso la Giunta regionale e 2 funzionari, avvalendosi sempre della priorità concessa ai dipendenti provinciali, si sono trasferiti presso uffici del Tribunale di Pescara e di Milano.

“In totale”, ha concluso Di Marco, “circa 2 milioni di euro di tagli ai costi del personale, su un totale di spesa di 11 milioni di euro, erogata quando i dipendenti erano 293”.

“Inoltre, a seguito degli accordi appena siglati con la Regione Abruzzo, altre 30 unità verranno trasferite in Regione: 30 lavoratori appartenenti alle funzioni non più gestite dalla Province, ovvero la Formazione Professionale, l’UMA, il Genio Civile, l’Energia e l’Ambiente, per un risparmio di altri 890.000,00 euro”.

“Continueremo ad assecondare e incentivare la mobilità per coloro che sono in piattaforma e che sono disposti a trasferirsi in altri enti”, ha proseguito Di Marco. “Un’opportunità per i nostri Comuni, che potrebbero avvalersi di lavoratori di esperienza, che darebbero un valido contributo alla conduzione dell’amministrazione pubblica”.

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