Pescara Parcheggi: si accende la polemica sulla data del pagamento

pescara_parcheggi1Pescara. Si accende la polemica sulla Pescara Parcheggi. Il presidente Roberto Core e l’assessore Berardino Fiorilli replicano al Pd con in mano il bonifico per il pagamento delle tariffe posti auto. “Ancora una volta il Pd ha lanciato accuse infondate e soprattutto ha divulgato informazioni totalmente inesatte. La società Pescara Parcheggi, che dallo scorso primo marzo gestisce i posti auto a pagamento della città, ha già versato al Comune sino all’ultimo centesimo relativo al contratto in essere. Il pagamento risale al 14 luglio scorso, come da procedura codificata e come il Pd avrebbe potuto facilmente verificare leggendo le carte o semplicemente contattando la società, anziché preferire sparare cifre e numeri privi di riscontro, o acquisendo dati da un presunto ufficio ragioneria che è invece in possesso di dati precisi e corretti”. Così  hanno replicato ai consiglieri del Partito Democratico, l’assessore alla Mobilità del Comune di Pescara Berardino Fiorilli e il Presidente di Pescara Parcheggi Roberto Core nel corso della conferenza stampa convocata per fare il punto circa le tariffe regolarmente versate al Comune da Pescara Parcheggi. “Il dato divulgato dal Pd è semplicemente infondato – hanno commentato l’assessore Fiorilli e il Presidente Core – e lo dimostrano le carte, ossia il contratto con il quale abbiamo stabilito le regole per la disciplina della nuova società con le eccezioni per il primo anno di attività: sono corrette le scadenze del 30 marzo, giugno, settembre e dicembre per fare i versamenti a favore del Comune, tuttavia, visto che il nuovo servizio è partito solo lo scorso primo marzo, per il primo anno si è deciso a priori di far slittare il primo versamento al 30 giugno, accorpando i quattro mesi, norma che ovviamente sarà consentita solo per il primo anno. Non basta, è stata infatti istituita una Commissione di controllo con un ruolo ben preciso: ogni trimestre, alla scadenza del giorno 30, la Commissione si riunisce, si fa il punto circa lo stato della società e quindi si procede con il versamento. Il 30 giugno è scaduto il quadrimestre, il 9 luglio si è riunita la Commissione e il 14 luglio, come dimostrano i documenti e non le chiacchiere infondate, alle 19.01 c’è stato il pagamento in home banking al Comune di Pescara per 640mila 666,68 euro, con il versamento sino all’ultimo centesimo della quota dovuta per quattro mesi, ossia marzo, aprile, maggio e giugno. Tramite un contatto con la CariChieti, già ieri, mattina abbiamo accertato l’avvenuto pagamento contabilizzato. E’ evidente che sarebbe stato sufficiente un accertamento più approfondito da parte del Pd presso l’Istituto bancario o direttamente presso la Pescara Parcheggi per evitare brutte figure – ha aggiunto Fiorilli – Né riusciamo a immaginare chi eventualmente dall’Ufficio Ragioneria del Comune possa aver diffuso dati tanto errati e completamente surreali visto che lo stesso dirigente del settore, D’Aquino, oggi in ferie, era al corrente dell’intera procedura che non ha fatto rilevare ritardi di alcun tipo, ma l’assoluto rispetto di quanto previsto nel contratto. Dall’opposizione ci attenderemmo una contestazione sulle scelte politiche, non su aspetti gestionali che spettano all’Organo tecnico del Comune e sui quali i politici non dovrebbero inserirsi per ovvie ragioni di opportunità. Ma è evidente che sulla scelta politica relativa alla costituzione di Pescara Parcheggi c’è ben poco da contestare visto che il servizio sta funzionando in modo perfetto: le entrate stanno rispettando pienamente le previsioni di bilancio, al contrario di quanto accaduto con il precedente governo di centro-sinistra quando il servizio venne affidato alla Ecoesse generando un contenzioso in Tribunale. E oggi l’amministrazione deve ricevere ancora 600mila euro dalla stessa Ecoesse per somme relative alle quote dovute al Comune nella riscossione dei parcheggi e mai versate”.
“Oltre alla gestione ordinaria del settore – ha concluso Core – stiamo già redigendo il Piano della sosta, che coinciderà con l’apertura di nuovi parcheggi a pagamento sul territorio cittadino, come quelli già previsti presso il complesso Il Molino, a Porta Nuova, che verranno attivati non appena avremo l’ultima autorizzazione dei Vigili del fuoco; e stiamo anche portando avanti lo studio del Piano tariffario per la differenziazione della sosta nelle diverse zone del territorio”. pescara_parcheggi_2

Il Pd contrattacca sulla data del bonifico. Per i consiglieri del Partito Democratico la conferenza odierna di Fiorilli e Core ha fornito un assist alle tesi dell’opposizione in merito agli adempimenti nei confronti del Comune che avrebbe dovuto tenere la Società Pescara Parcheggi. Infatti la copia di un bonifico per euro 640.666,68 presentata dall’assessore e dal presidente della Pescara Parcheggi, effettuato on-line dalla stessa società in data 14.07.2010 ore 19.01. Secondo l’opposizione “il documento evidenzia che l’operazione bancaria, effettuata on-line non risponde a quanto sottoscritto con l’atto di convenzione tra Comune e Pescara Parcheggi per due motivi: il primo è che la mensilità di marzo che doveva essere versata entro i 15 di aprile viene, invece, cumulata con il versamento del secondo trimestre, quello operato il 14.07.2010, con un chiaro ritardo di circa tre mesi.Una mancata disponibilità finanziaria per il Comune di circa 150.000 euro che avrebbe consentito di superare più di una difficoltà, soprattutto, nel campo del sociale. Adesso ci auguriamo che gli assessori competenti, invece di ricercare nuove ed improbabili scuse, vogliano chiedere all’amministratore di Pescara Parcheggi di rendere conto di questo disservizio e risponderne secondo le norme contrattuali sottoscritte”.

 

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