Pescara, confusione in commissione sanità su antenne S.Silvestro

antennePescara. Confusione e preoccupazione in Commissione Sanità. Oggetto: una dichiarazione del Presidente di Commissione, Antonio Berghella sull’inquinamento elettromagnetico e le antenne di S.Silvestro.


In una lettera inviata al sindaco, i consiglieri dell’opposizione D’Angelo, Balducci, Del Vecchio, Di Nisio e De Camillis parlano di viva e forte preoccupazione per la seguente dichiarazione di Berghella, riportata testualmente dal verbale della seduta del 17 giugno: “Il Presidente Berghella dichiara che saranno evacuate Berlino, Parigi e altre capitali europee a causa dell’inquinamento elettromagnetico proveniente dalle antenne per telecomunicazioni che si trovano nel centro delle città, e tale evacuazione avverrà pure nella zona San Silvestro. Il Presidente Berghella ripresenterà il progetto di un’unica torre per le antenne a San Silvestro, perché è l’unico modo per risolvere il problema dell’inquinamento.”
Al di là dello strano paragone, i consiglieri mittenti della lettera si interrogano innanzitutto sulla natura di tale dichiarazione, essendo la seduta dedicata inizialmente ad una discussione attinente al sistema sanitario e nello specifico alle problematiche riguardanti l’Ospedale cittadino: “Se la sortita improvvida del Dr. Berghella, quale Presidente della Commissione Sanità, sia alimentata solo dalla Sua incommensurabile voglia di riproporre quel fantomatico progetto della torre unica, di cui Lei ha ampiamente ed esaustivamente rassicurato le popolazioni interessate sulla sua impraticabilità nel corso di un recente Consiglio comunale, non possiamo che invitarLa a richiamare esponenti autorevoli della Sua maggioranza ad un comportamento più sobrio e soprattutto a non fare dichiarazioni, né tantomeno utilizzare una Commissione Consiliare, su tematiche che attengono ad aspetti delicati come quello della salute dei cittadini che non hanno riscontro oggettivo e che soprattutto investono responsabilità più elevate”, chiedono direttamente ad Albore Mascia.
Poi, una volta messa in ballo la ‘torre unica’, chiedono maggiori lumi: “E’ di tutta evidenza che le dichiarazioni forti e responsabili del Dr. Berghella necessitano di una immediata e puntuale Sua specificazione anche all’interno di una seduta del Consiglio comunale ma, soprattutto, delle eventuali novità a Lei a eventualmente note, in quanto massimo responsabile della tutela della salute pubblica cittadina, sia immediatamente informata quella popolazione cittadina interessata in quanto soggetti direttamente esposti ad eventuali pericoli sulla salute”, concludono i consiglieri.

Del Vecchio (Pd) polemizza sui tornelli. Altra missiva, sempre indirizzata al sindaco, sempre proveniente dall’opposizione. Il consigliere comunale Pd Enzo Del Vecchio interroga Albore Mascia sui tornelli che avrebbero dovuto prendere funzione nel Palazzo di Città e nella ex sede dell’Inps.

“In data 17 dicembre 2009”, recita la lettera, “la Giunta ha approvato per 50mila euro la realizzazione esecutiva del sistema per il controllo degli accessi. La programmazione tamburellata da ‘radio comune’ assicurava che il 1° di giugno tutto sarebbe stato definito e per l’occorrenza erano stati allertati e richiamati tutti gli operatori abili alla bisogna.  Purtroppo è trascorso anche il mese di giugno e con esso sono passate anche le speranze che il denaro pubblico utilizzato per l’installazione dei “tornelli” giungesse a buon fine: tutto rimandato.”

I ‘gate’ amatissimi dal Ministro Brunetta dovevano essere installati anche nelle sedi amministrative di Pescara: così non è stato, e per garantire un controllo sicuro erano stati preposti vari uscieri, alle dipendenze del Comune, presso gli ingressi. Ora, continua Del Vecchio: “è stati rimandati a “casa” anche l’aliquota di dipendenti comunali che in massa in questi giorni hanno dovuto stazionare all’ingresso della casa comunale senza idea di quale fosse la loro missione. Ora, Egregio signor Sindaco, mi permetto di chiedere a Lei di poter conoscere quali sono le disposizioni che sono state impartite per organizzare il filtro alle persone che saranno ammesse a Palazzo oltre a sapere se si è adempiuto alle norme sulla privacy considerato che dalla relazione alla delibera n. 1164/2009 non si fa alcun cenno a questo delicato aspetto”.

Tra ‘torre unica’, tornelli e quant’altro, il sindaco avrà non poche risposte da dare.

Daniele Galli

Impostazioni privacy