Pescara. Vertice in Comune domani, su un problema cha attanaglia da troppo tempo il capoluogo adriatico: il dragaggio del fiume Pescara. All’incontro prenderanno parte tutte le categorie interessate, i pescatori, gli armatori commerciali, i balneatori, l’Arta, la Direzione Marittima e l’Aca, per individuare insieme il sito da dragare, fissando tempi e modalità per non arrecare danni ad alcuno. Un’emergenza quella attuale, considerando anche il disastroso maltempo abbattutosi sulla città, che conferma la necessità di effettuare immediatamente una prima escavazione dei fondali. Sindaco di Pescara e assessore all’Ambiente Del Trecco si dichiarano pronti ad affrontare la difficile riunione di domani, con tanto di soluzioni alla mano.
“Dopo l’apertura delle buste contenenti le offerte per aggiudicarsi l’opera di dragaggio dei primi 10mila metri cubi di sabbia all’interno del porto canale, il governo cittadino ha ritenuto opportuno convocare una sorta di Conferenza dei servizi d’urgenza con l’obiettivo di individuare insieme la reale emergenza del porto e, di conseguenza, il punto in cui è immediatamente necessario intervenire”, ha dichiarato Mascia. Nel frattempo la riunione dovrebbe essere utile anche per decidere i futuri passi da compiere per garantire, già a settembre, una nuova ingente operazione di escavazione dei fondali che garantisca il prelievo di una quantità maggiore di detriti.
Monica Coletti
