Masterplan Abruzzo: “Pescara e Provincia escluse dalle decisioni”

Pescara. Di Marco e Alessandrini fuori dalle decisioni sul Masterplan regionale, l’attacco di Ncd: “Si decide tutto e solo nella stanza dei bottoni della Regione Abruzzo, alla faccia della condivisione”.

Il gruppo consiliare del Nuovo centrodestra, a una settimana della presentazione al governo nazionale del Masterplan da parte della Regione Abruzzo, condanna con una nota “l’inerzia politica e amministrativa del Sindaco e del Presidente della Provincia di Pescara, che non hanno ritenuto opportuno convocare riunioni con i gruppi consiliari o con i capigruppo per discutere e concordare le opere cantierabili strategiche di supremo interesse per il territorio comunale e provinciale, da inserire nel documento”.

Guerino Testa, nella sua duplice veste di capogruppo al Comune e consigliere alla Provincia, ritiene che “il sindaco e il presidente abbiano perso una buona occasione per coinvolgere tutte le parti politiche che avrebbero potuto dare un contributo costruttivo per individuare gli interventi (bonifica del fiume, porto, collegamenti viari tra la costa e le aree interne, nuove infrastrutture ecc…) per lo sviluppo del territorio”.

“Ancora una volta”, si aggiungono nel commento anche i consiglieri comunali Pastore e Cremonese, “assistiamo ad un commissariamento da parte del Presidente D’Alfonso nei confronti del Sindaco e del Presidente della Provincia: una delega in bianco alla Regione non più accettabile, in quanto non è tollerabile che le scelte importanti che riguardano Pescara debbano essere sempre e comunque calate dall’alto e non condivise con gli attori politici locali, rappresentanti della comunità”.

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