Beach Games Pescara, Foschi: “Atti secretati. Come sono stati usati i soldi?”

Pescara. “Il Comune di Pescara ha deciso di secretare atti, documenti, delibere e ogni altra carta inerente gli appalti, gli affidamenti dei servizi e le spese sostenute per l’organizzazione e lo svolgimento dei Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia 2015”. Lo denuncia Armando Foschi, membro dell’associazione ‘Pescara Mi Piace’, sottolineando che “il lupo perde il pelo, ma non il vizio” e sollevando dei dubbi sull’utilizzo dei 3,5 milioni di euro stanziati per l’iniziativa.

“Il Dirigente Guido Dezio, con una lettera a sua firma – spiega Foschi – ha rifiutato l’accesso agli atti che ho protocollato lo scorso 28 agosto, ritenendo e sostenendo che come cittadino, impegnato in politica e in un’Associazione, io non abbia il diritto di conoscere come siano stati spesi i soldi pubblici, oltre 3milioni e mezzo di euro dalle notizie in nostro possesso, impiegati per l’evento sportivo”.

“Un rifiuto – osserva – che reputo gravissimo e che conferma l’assenza di trasparenza della giunta Alessandrini che su ogni argomento continua a nascondere alla città ogni macroscopica informazione. Ma soprattutto, è evidente che il rifiuto della giunta Alessandrini alimenta dubbi, perplessità e sospetti sull’iniziativa, sospetti che meritano di essere chiariti e nel merito chiederò al Presidente della Commissione di Vigilanza di farsi portavoce personalmente di tale istanza, acquisendo quelle carte a me negate”.

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