Pescara. Mentre continuano le polemiche nelle strade votate all’abbandono, tra cui sotto le luci della ribalta via De Blasis, l’assessore ai Lavori pubblici Alfredo D’Ercole e il capogruppo del Pdl Lorenzo Sospiri presentano il sesto cantiere cittadino, che da lunedì prossimo, provvederà a riqualificare Via Solferino: l’asse stradale che collega la riviera nord alla Nazionale Adriatica nord, attraversando viale Kennedy e la strada-parco.
Stesso lavoro, stessa impresa: anche questo progetto sarà portato a termine dalla ben nota Edil.Bar., l’impresa che si è aggiudicata l’appalto di altri quattro cantieri della città finora, il tutto inserito nel maxi-progetto dei 591mila euro su 27 strade cittadine.
“Entro un mese anche l’asse di via Solferino sarà completamente recuperato dal punto di vista urbanistico e restituito agli utenti”, hanno ufficializzato D’Ercole e Sospiri.
I primi cinque interventi sono in corso ormai da febbraio di cui tre pare siano in via di chiusura: l’impresa ha ormai chiuso le opere relative ai sottoservizi e al rifacimento dei marciapiedi e da lunedì inizierà a riasfaltare le strade. Ancora in corso gli interventi in una traversa di via Caravaggio e in via Cadorna, dove le opere sono iniziate solo da pochi giorni.
A questi primi cinque cantieri, tra l’altro, si è aggiunto anche quello di via Filomusi Guelfi, affidato però alla Appalti Engineering di Elice, con un ingente investimento stimato in oltre 180mila euro.
In via Solferino il progetto di riqualificazione prevede, la realizzazione ex novo della rete per la raccolta e lo smaltimento delle acque piovane, e le opere di raccordo alla linea fognaria esistente. Un investimento più esiguo rispetto agli 80mila euro di Via Canova, in questo caso il Comune sborserà 36mila 510 euro. Per 30 giorni attenti quindi a non incappare nella rete di lavori.
Monica Coletti
