Pescara, Forza Nuova vuole giustizia per Luciano Zerrilli

sitinPescara. Dopo l’aggressione subita domenica notte a Corso Manthonè, Luciano Zerrilli, 22 anni, originario di Biccari nel foggiano, lotta tra la vita e la morte in un letto del reparto di rianimazione dell’Ospedale di Pescara dove è stato ricoverato.
Forza Nuova,contattata dalla famiglia del giovane, ha voluto far sentire la propria voce in merito organizzando una conferenza stampa tenutasi questa mattina presso la sala consigliare del Comune di Pescara. Presenti Marco Forconi, responsabile del movimento per Montesilvano, Giovanni Ciosoni di Area Destra e Italo Tieri, coordinatore regionale di FN.

“La tragedia  non è stata sfiorata solo per una banale casualità ed è ora di dire definitivamente basta alle vessazioni ed ai massacri da parte dei rom. Vorremmo evitare l’attacco frontale, poiché alla violenza non è mai giusto rispondere con altra violenza anche se, in tutta onestà, non condannerei ed anzi giustificherei moralmente eventuali gesti isolati o consociati di rivolta urbana contro i rom”. Parole rigide e severe quelle pronunciate da Forconi, che condanna ampiamente l’intera comunità nomade e lo stato attuale di transizione in cui versa il comune di Pescara verso prese di posizione nei riguardi di queste persone.  “Le leggi ci sono, ma non vengono fatte rispettare – continua Forconi – tanto che il quadrilatero della movida, ormai è scenario indiscusso di atti violenti”.
È anche la mancata risposta da parte della popolazione, che continua a versare in uno stato di paura e di indifferenza nei confronti dei nomadi,  che non può portare alla risoluzione di un problema che ha bisogno della stretta collaborazione della città. “Ciò che si rende necessario – a detta di Forconi – è un diverso approccio culturale, che non lasci indifferenti di fronte ad atti come questo”.
La proposta che il movimento lancia è una chiusura totale per 15 giorni dell’area di Pescara Vecchia, in modo da dare un forte segnale anche ai commercianti, per far capire che in parte la colpa è anche loro, che chiedono persino la rimozione delle telecamere di sicurezza, perché offensive per la privacy.
Forza Nuova, dal suo canto, è decisa a scendere in campo: già oggi pomeriggio alle 15.30, terrà un sit-in di protesta contro i rom, presso il carcere di San Donato. Il movimento farà anche attività politiche militanti: presidi, volantinaggi, interventi in quartieri marginali per sensibilizzare quanto più la cittadinanza.
Se ciò, però,  non dovesse bastare, Forza Nuova, si dichiara pronta allo scontro diretto: “O loro si adeguano o noi saremo costretti a fare delle  passeggiate serali nel fine settimana, per far si che queste cose non accadano più a persone spesso incapaci di replicare. Il tempo del buonismo è finito, le questioni devono essere risolte”.

Monica Coletti

 

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