Pescara. Forse l’amministrazione comunale nei guai economici più grossi che Pescara ricordi, a quella guidata da Marco Alessandrini non viene risparmiata la critica di “elargire” incarichi esterni da centinaia di migliaia di euro nonostante il pre-dissesto di bilancio.
“Pre-dissesto che però poi non ha evitato, allo stesso sindaco Alessandrini, di firmare incarichi esterni a professionisti per oltre 200mila euro solo nel settore Lavori pubblici, una cifra in realtà destinata a crescere aggiungendo la spesa di ciascun settore”, afferma il capogruppo di Forza Italia in Regione ed ex capogruppo in consiglio comunale Lorenzo Sospiri, a riassumere il pensiero di molti nell’opposizione.
A questi, però, il vicesindaco Enzo Del Vecchio risponde tirando fuori gli incarichi che l’ex amministrazione di centrodestra, guidata da Luigi Albore Mascia, aveva affidato nel quinquennio precedente all’attuale: “Centoventimila euro per la riqualificazione della Riviera Nord, 165mila per il Lungomare Sud, 59mila euro per la Bocciofila del Porto”. “Questa è solo una piccolissima carrellata di professionisti esterni chiamati a prestare la propria opera dall’Amministrazione in cui il consigliere Seccia ha ricoperto l’incarico di assessore comunale”, aggiunge Del Vecchio ribattendo alle critiche mosse anche dell’ex assessore al Bilancio, “ritengo, invece, che è sul piano del risparmio sulle opere e delle priorità che l’attenzione andrebbe maggiormente posta, ma che, con tutta evidenza, non può essere di certo cavalcata da chi ha preferito costruire sontuose rotatorie (Real rotatoria di Piazza Unione) e costose fontane, a discapito del completamento di una strada (Via Mazzarino e Lungomare Nord) ovvero con la riqualificazione parziale ed incomprensibile di Corso Vittorio Emanuele”.
