Montesilvano. Local tax al centro del dibattito ‘Crisi finanziaria degli Enti Locali e strumenti di risanamento’, svoltosi nella Sala ‘Di Giacomo’ di Palazzo Baldoni, dove è intervenuta Federica Chiavaroli, membro della Commissione Bilancio e Finanza Senato della Repubblica.
“La Local tax sarà operativa dal 2016. Non sarà una nuova imposta, ma uno strumento per razionalizzare e semplificare i tributi esistenti” ha affermato la senatrice.
La local tax, presentata con la Legge di Stabilità, è una tassazione sulla casa. La ‘semplificazione del tributo’ consiste nell’accorpamento, in un’unica imposta, di Imu e Tasi: questo però, non equivale ad un contenimento della spesa sostenuta dai proprietari, dato che sono state recentemente modificate le normative fiscali sugli immobili; ciò vuol dire che, mentre tra il 2010 e il 2014 le tassazioni sulle case sono quasi raddoppiate, il loro valore economico sul mercato è sceso del 16%.
Il problema per i cittadini, quindi, è la pressione fiscale sugli immobili, più che la razionalizzazione delle tasse.
Per i Comuni, la local tax rappresenta invece l’assorbimento di circa il 65% delle entrate tributarie.
Il dibattito è stato coordinato dall’assessore ai Tributi, Caterina Verrigni “La crisi finanziaria degli enti locali deriva sostanzialmente dall’aumento esponenziale della spesa pubblica. Di qui l’esigenza di controllarla, anche mediante l’intervento della Guardia di Finanza” ha affermato Verrigni.
Il Generale Flavio Aniello, Comandante regionale della Guardia di Finanza, ha poi sottolineato come il Comune di Montesilvano sia stata la prima Amministrazione in Abruzzo ad aderire al protocollo di intesa con l’Agenzia delle Entrate, nato per scoraggiare l’evasione fiscale e che vede il riconoscimento ai Comuni delle somme derivanti dai tributi riscossi.
