Pescara, vince l’ostruzionismo: rinviata la delibera sul cimitero

Pescara. Alla fine ha vinto l’ostruzionismo: Alessandrini ritira la delibera per l’ampliamento del cimitero dei Colli, dopo il terzo giorno di strenua empasse in Consiglio comunale.

“Nel pomeriggio di oggi”, spiega in una nota il sindaco, “dato il pantano in cui versava il Consiglio Comunale bloccato dalle centinaia di emendamenti dell’opposizione, ho ritenuto di chiedere all’Aula il rinvio della delibera di efficacia della variante al Prg così come approvata il 31 ottobre scorso per l’ampliamento del cimitero di Colle Madonna”.

Alessandrini giustifica la scelta con l’economia, “considerando anche i costi di funzionamento del Consiglio Comunale”; allo stesso tempo considera “ferma la validità del procedimento urbanistico”, ma “per assicurare la maggiore trasparenza possibile, abbiamo richiesto all’Autorità nazionale anti corruzione guidata da Raffaele Cantone, un parere”.

Due giorni fa il gruppo d’opposizione formato da Forza Italia, Ncd e Pescara Futura aveva aperto la seduta dedicata alla delibera sul project financing per l’ampliamento del cimitero di Colli Madonna esibendo uno striscione di protesta e presentando 350 emendamenti per ostacolare la manovra, contestando le tariffe cimiteriali troppo alte.

Il Consiglio è rimasto bloccato tre giorni, durante i quali la maggioranza ha anche fatto mancare il numero legale per l’apertura delle sedute, fino alla mossa di Alessandrini che accontenta le richieste degli oppositori: “Abbiamo avuto contezza che questo parere è prossimo ad essere licenziato”, conclude il sindaco, “e abbiamo dunque fatto slittare l’approvazione della delibera alla già fissata data del 15 aprile prossimo, tempo entro cui il parere ci sarà”.

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