Pescara,‘Eugenia e le stelle’ al Teatro Massimo

Pescara. Debutterà al Teatro Massimo di Pescara lo spettacolo ‘Eugenia e le stelle’, dedicato alla fondatrice della Congregazione Ravasco, di cui si celebra il 150esimo anniversario.

Lo spettacolo, commissionato dalla Congregazione delle Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, è realizzato dall’Istituzione Sinfonica Abruzzese e vanta la partecipazione di un nutrito gruppo di artisti pescaresi e chietini, che si esibiranno in un’opera interdisciplinare mettendo insieme sand art, voce e musica.

Il sipario del Teatro Massimo si aprirà alle ore 20:30 di sabato 19 gennaio; sul palco:

Erica Abelardo, sand artist chietina, che offrirà al pubblico uno spettacolo nello spettacolo con le sue le sue illustrazioni, create attraverso la manipolazione della sabbia su di un piano luminoso; Susanna Costaglione, voce recitante;

le musiche originali dello spettacolo verranno eseguite dall’Orchestra Sinfonica Abruzzese, guidata dal maestro Marco Moresco, direttore presidente dell’OSA, pianista, compositore e docente presso il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara; il violoncellista solista Massimo Magri, direttore artistico dell’Accademia Musicale Pescarese, titolare della cattedra di violoncello presso il Conservatorio di Pescara; le voci dell’Ensemble Vocale Gamut, corale di nuovissima costituzione, marzo del 2018, su iniziativa del suo direttore Serena Marino.

La regia dello spettacolo è di Valeria di Giampaolo; il testo porta la firma di Peppe Millanta; le musiche sono di Simone Palmieri.

“Eugenia e le stelle” propone la storia di Eugenia Ravasco, una donna visionaria e in anticipo sui tempi, capace nella seconda metà dell’Ottocento di scrollarsi di dosso tutti i cliché sociali e di genere e di accendere la speranza tra i più poveri e dimenticati della città di Genova”, spiega la regista. “Una femminista ante litteram, capace di scagliarsi con coraggio contro una società maschilista e spesso sfruttatrice dei più poveri, attraverso il suo messaggio di amore e di gioia”.

“Attraverso diversi linguaggi artistici si racconta la storia di una donna, che ha fatto la differenza nella storia dell’educazione scolastica. Sì, perché Eugenia Ravasco, beatificata nel 2003, era una donna che si mescolava con la gente, diffondeva l’amore verso il prossimo ovunque, tra i poveri, gli ammalati, i giovani”.

I biglietti per lo spettacolo sono disponibili su www.i-ticket.it.

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