Pescara. Al Circolo Aternino l’omaggio a Ugo Cerasoli: le opere del pittore pescarese in mostra da oggi nella storica struttura di piazza Garibaldi.
Ha aperto i battenti oggi pomeriggio, al circolo Aternino di piazza Garibaldi, la mostra dedicata a Ugo Cerasoli, “Le radici dell’identità”, voluta dal figlio dell’artista pescarese morto due anni fa e curata da Vincenzo Centorame, con il supporto della Provincia e del Comune di Pescara. L’iniziativa mira a ricordare un artista significativo nella storia pescarese, che l’opinione pubblica ha imparato a conoscere attraverso le grandi tele presenti nella Sala Tinozzi di Palazzo dei Marmi, sede del consiglio provinciale. “La pittura di Ugo Cerasoli ha un forte significato identitario”, fa notare Centorame, “e si ispira anche a modelli ben dichiarati che si ritrovano in opere con una spiccata natura corale in cui sono, non a caso, rappresentati in un simposio ideale Picasso, De Chirico e, soprattutto, il coevo siciliano Renato Guttuso al quale dedica alcune opere di grande efficacia”.
Al circolo Aternino, saranno esposte anche alcune rare opere ispirata alle radici della giovinezza trascorsa da Cerasoli a Bussi. “Sono lavori di grande forza”, aggiunge Centorame, “caratterizzate da uno spirito verista e inoltre dotate di una energia decisamente di tipo espressionista”.
“E’ una emozione particolare vedere realizzata questa mostra”, commenta il figlio dell’artista scomparso, “ e spero che la condividano i visitatori. Una occasione”, aggiunge, “per rivivere il messaggio di bellezza e di stupore che ha lasciato nelle sue opere, di amore per il bello e per l’arte”.
Il catalogo, curato proprio dal figlio di Cerasoli, contiene anche il testo di un amico personale dell’artista, l’indimenticato scrittore Dino Buzzati, legato da un sincero vincolo di stima nei confronti del pittore nativo di Bussi. Non a caso Buzzati fu ospite, nella casa di Pescara, del pittore ed allacciò con lui un rapporto di cordialità durato anni.
