Torre de’ Passeri in festa per Santa Lucia

ballo_della_pupa_torre_de_passeriTorre de’ Passeri. Devozione, tradizione e folclore per la Festa di Santa Lucia, in programma a Torre de’ Passeri, dopodomani, giovedì 13 dicembre, che, come ogni anno, richiamerà la curiosità degli abitanti dei paesi limitrofi e di molti torresi emigrati all’estero che anticipano il ritorno in paese per le feste natalizie per vivere i momenti magici di una festa tradizionale che culmina con il caratteristico “Ballo della Pupa”.

Nutrito l’almanacco degli appuntamenti religiosi e civili per la festa in onore della martire siracusana protettrice della vista che si venera in paese da tempo immemorabile, organizzati da Comune, Pro-loco e Parrocchia. Sin dalle cinque del mattino i botti di mortaretti e la musica della banda di Lettomanoppello diretta dal maestro Angelo Toppi daranno la sveglia ai torresi, seguirà alle ore 8.00 la Santa Messa. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 16, la formazione bandistica percorrerà le vie del paese. Alle ore 17.00 il paese si raccoglierà in Chiesa per la Santa Messa, presieduta da monsignor Gino Cilli, rettore del Pontificio Seminario Regionale “San Pio X”. Seguirà la Processione Solenne. La statua di Santa Lucia sarà condotta a spalla da quattro portatori, in un corteo religioso guidato dal parroco di Torre de’ Passeri Don Mauro Pallini, che da piazza del Plebiscito, percorrerà via San Rocco, l’intero corso Garibaldi, viale della Repubblica e corso Mazzini, fino a tornare nuovamente nella Chiesa parrocchiale, cui parteciperanno il primo cittadino Antonello Linari, il presidente del presidente della Pro Loco Nando Giuliani le autorità civili e militari e numerosi fedeli. Spetterà al tradizionale “Ballo della Pupa” e ai fuochi pirotecnici, chiudere la festa (a partire dalle ore 19.15). Così a conclusione della giornata più corta dell’anno, il fantoccio di cartapesta con le sembianze di donna su cui saranno applicati una serie di mortaretti e bengala colorati, darà vita ad uno spettacolo di fuochi e luci e si esibirà in un gioioso ballo. Il suo interno, cavo, permetterà, infatti, ad un uomo di infilarsi nel manufatto, animandolo, per farlo poi danzare al suono di musica. Nel corso della danza, infatti, sarà incendiato il “castello” di petardi di cui la “Pupa” è ricoperta e da cui si elevano imponenti giochi pirici, che alternandosi in un fragoroso crescendo, si concluderanno con lo sparo della girandola. Infine, tutti con il naso all’insù, per ammirare lo spettacolo dei fuochi pirotecnici, che concluderanno i festeggiamenti, con uno scoppiettante augurio di buone feste.

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