Sbarca a Napoli la tradizione de ‘La processione dei Frati morti e delle Anime perse’

Sbarca a Napoli la tradizione pescarese de ‘La processione dei Frati morti e delle Anime perse’, che vedrà come protagonista l’associazione Fontevecchia di Spoltore.

Sabato 11 novembre, nel cuore del centro storico di Napoli si snoderà un corteo che partirà dalla Basilica di Santa Chiara e si snoderà lungo San Gregorio Armeno e Spaccanapoli, per poi giungere alla cripta di San Giacomo.

L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con le associazioni ‘Camminando Insieme’ di Chieti; la ‘Beato Marco d’Aviano’ di Pescara; ‘I Sedili di Napoli’, con il suo presidente Giuseppe Serroni, e ‘Fantasie d’Epoca’ di Napoli.

“L’evento”, ha ricordato il presidente dell’associazione Fontevecchia, Luciano Troiano, “è frutto di un anno di lavoro, di colloqui, che ci hanno permesso di stringere una straordinaria collaborazione con le Associazioni culturali di Napoli, impegnate, come noi, nel recupero, la conservazione e la trasmissione di valori e tradizioni comuni al centro-sud”.

“Il presepio napoletano”, ha spiegato Giuseppe Serroni, presidente della Onlus I Sedili di Napoli, “e? famoso in tutto il mondo per la sua inimitabile bellezza artistica, ma pochi sanno o ricordano che esso e? la manifestazione plastica, con il ricorso a metafore e simboli, di un vero e proprio percorso penitenziale verso la Redenzione e dove Vita e Morte, Nascita e Resurrezione, camminano di pari passo. E’ in questa ottica che ‘personaggi’ apparentemente anacronistici sono presenti nel Presepio, personaggi spesso derivanti dai vangeli apocrifi o dai racconti e leggende popolari. Una di queste leggende, appunto quella dei Frati Morti e delle Anime Perse, s’incrocera?, attraverso l’Associazione Fontevecchia, con le produzioni artistiche presepiali napoletane, offrendo uno spettacolo straordinario ai napoletani e alle centinaia di turisti che già affollano le vie dei presepi partenopei”.

La delegazione di Borgo Case Troiano sarà accompagnata anche dal sindaco di Spoltore, Luciano Di Lorito: gli uomini e le donne in abito tradizionale, guidati da un caratteristico Pulcinella abruzzese e con i frati incappucciati, che doneranno delle noci ai presenti, apriranno di fatto il Natale Lungo Napoletano. A completare il corteo, sempre in abiti storici tradizionali realizzati da Francesca Flaminio, sara? presente anche la nota Associazione di Rievocatori Storici Fantasie d’Epoca.

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